
Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
18 luglio 2014
Un Boeing 777 della compagnia aerea di bandiera malese Malaysia Airlines partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur è precipitato ieri pomeriggio nei pressi del villaggio ucraino di Hrabove (Grabovo in russo), nell'oblast di Donec'k (Ucraina orientale). A bordo vi erano 298 persone, tra cui 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio: nessuno di loro ha avuto scampo nel terribile impatto.
Prima di schiantarsi al suolo in un campo vicino alle abitazioni del villaggio, l'aereo è esploso in volo ad un'altezza di circa 10.000 metri. Trattandosi di una zona falcidiata dalla guerra civile, è stata subito avanzata l'ipotesi che il velivolo possa essere stato colpito da un missile terra-aria. L'ipotesi, che rimane quella più accreditata, ha scatenato un rimpallo di responsabilità tra ucraini e russi.
Delle 298 vittime, 189 erano di nazionalità olandese. Vi erano poi 44 malesi (in gran parte membri dell'equipaggio), 27 australiani e poi britannici, belgi, tedeschi e persone di altre nazionalità.
Tra le vittime, 80 erano bambini, di cui 3 erano neonati. Molte erano infatti le famiglie in partenza per una vacanza nel Sud Est asiatico, o al ritorno da una vacanza nei Paesi Bassi. Un centinaio di passeggeri era poi costituito da ricercatori e membri di associazioni diretti a Melbourne, in Australia, per un convegno sull'AIDS: tra questi, anche l'olandese Joep Lange, pioniere della profilassi preventiva dell'HIV, che viaggiava insieme alla coniuge Jacqueline van Tongeren.
Come detto, il più alto tributo in termini di vittime è stato pagato dai Paesi Bassi: stamane del Paese del Nord Europa, tutte le bandiere erano state issate a mezz'asta e anche i corridori delle due squadre olandesi partecipanti al Tour de France hanno corso con il lutto al braccio. Dalle parole di Barack Obama è arrivato anche il pieno sostegno degli Stati Uniti al popolo olandese.
Per permettere il recupero delle salme e dei rottami dell'aero, sparsi in un raggio di 10 km, sono stati dichiarati quattro giorni di tregua da parte di filorussi e ucraini.
Quello di ieri è il secondo incidente che ha coinvolto quest'anno un Boeing della Malaysia Airlines: da marzo non sa più nulla delle sorti di un altro aereo della compagnia malese, scomparso misteriosamente dai radar mentre viaggiava nel Sud Est asiatico. Una tragica coincidenza è poi la data del 17 luglio, che si rivela quindi come data infausta per il trasporto aereo: esattamente 18 anni fa, avvenne infatti la tragedia del volo Volo TWA 800, in cui un Boeing partito da New York e diretto a Roma via Parigi esplose poco dopo il decollo, causando 230 vittime.
Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
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Photo credit Geordie Bosanko and cmglee [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons
Non so chi ha sparato il razzo. Ritengo che sia possibile ce un razzo abbia colpito l'aereo. E con questo finisco le incertezze e i dubbi,
RispondiEliminaPasso alle certezze. Chiunque sia che ha sparato, è un ASSASSINO!
Che sia russo, americano, ceceno, libanese, uzbeko o anhe venusiano!