
Articolo da TuttoGreen
Viene chiamata rischio, ma in realtà è la condizione abituale nella quale vivono 6 milioni di italiani. A loro vanno aggiunti gli altri 22 milioni che convivono con un rischio medio. Insomma metà popolazione italiana rischia la propria vita perché vive in una zona poco sicura a livello idro-geologico.
A dirlo è l’Associazione Nazionale Bonifiche di Legambiente, il Wwf e il Consiglio nazionale dei geologi.
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Si tratta di una situazione drammatica: l’82% dei Comuni è a rischio idrogeologico (ci sono vari livelli di emergenza) e 1,26 milioni di edifici sono in pericolo, tra cui 6.000 sono scuole e 531 ospedali.
Sempre grazie ai dati si viene a scoprire che in Italia dal 1950 al 2012 si sono contate 1.061 grandi frane e 672 inondazioni, colpevoli di aver fatto 9.000 morti e 700.000 sfollati e senza tetto.
VAI A: In Italia 5.000 comuni a rischio idrogeologico
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Se mai si correrà ai ripari, cosa che al momento non mi pare sia presa in considerazione anche perché ormai gli interventi obbligati sono troppi e troppo pesanti, sarà ormai troppo tardi.
RispondiEliminaIeri sera era attesa la piena del Piave da noi. Ormai è così ad ogni pioggia.
RispondiEliminaProprio ieri parlavo con amici di questo problema, c'è una zona qui da noi particolarmente in pericolo, una montagna intera sta scivolando verso il basso e si parla del Parco dei Nebrodi, fa impressione, si vedono proprio le case (non abusive, ma vecchie di secoli) spezzate e che camminano. E nessuno ne parla ... e chissà quanti altri posti in Italia ci sono così ...
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