Canzone della Senna
La Senna è fortunata
Non ha preoccupazioni
Se la spassa bellamente
Giorno e notte
Esce dalla sorgente
Pian piano senza rumore
E senza prendersela troppo
Senza uscire dal suo letto
Verso il mare se ne va
Passando per Parigi.
La Senna è fortunata
Non ha preoccupazioni
E quando va girando
Lungo i suoi canali
Col suo bel vestito verde
E le sue luci dorate
Notre-Dame gelosa
Immobile e severa
Dall'alto di tutte le sue pietre
La guarda di traverso.
Ma la Senna se ne infischia
Non ha preoccupazioni
Se la spassa bellamente
Giorno e notte
E se ne va verso Le Havre
Se ne va verso il mare
Passando come un sogno
In mezzo ai misteri
Delle miserie di Parigi.
Jacques Prévert
Bello questo senso di libertà che J.P. dedica ad un corso d'acqua come la Senna.
RispondiEliminaChi sa se oggi la riscriverebbe questa poesia, visto l'inquinamento che l'uomo ha saputo elargire in ogni dove, la Senna è messa male anche se in Francia stanno ricorrendo ai ripari, ma è cosa blanda visti gli anni di menefreghismo davanti a questo problema.
Buon Inizio Settimana :)
Parigi...oh cara che ricordi...
RispondiEliminabuona settimana.
La Senna è fortunata ad accarezzare Parigi, la città romantica, la città degli artisti, la città del sogno.
RispondiEliminaCiao Cav., a presto!