Suspiria è un film del 1977, diretto da Dario Argento.
Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler del film!
Trama
Susy Benner (Bannion nella versione inglese del film) è una brillante studentessa statunitense di danza classica che decide di perfezionare le sue capacità artistiche iscrivendosi alla prestigiosa Accademia di danza a Friburgo in Brisgovia. Arrivata alla scuola durante una sera di tempesta incrocia una ragazza, Patricia, che sembra fuggire precipitosamente dall'edificio urlando alcune parole apparentemente sconnesse, rese peraltro incomprensibili dal temporale. A Susy viene negato il permesso di entrare a scuola, così deve riparare in città. Nel frattempo Patricia, che aveva trovato rifugio presso un'amica che frequenta la scuola, viene massacrata da una misteriosa figura di cui si vede solo il braccio, che prima la sbatte ripetutamente contro una finestra, poi la sventra con un coltello e quindi la impicca: la ragazza verrà infine fatta precipitare da un grande lucernario di vetro. Anche la sua amica, che era accorsa nel tentativo di aiutarla, rimane uccisa, trafitta da pezzi di vetro e metallo.
Il giorno dopo, mentre si indaga sulla morte di Patricia, Susy entra nell'accademia di danza, dove incontra la vicedirettrice Madame Blanc e l'insegnante Miss Tanner; le vengono inoltre presentati i suoi compagni di corso, tra cui Sarah e Olga, con la quale dovrà coabitare in un appartamento in città finché la sua camera non sarà pronta. Percependo un'atmosfera tesa nell'accademia, Susy chiede di rimanere nell'appartamento di Olga anche quando, il giorno dopo, la sua camera sarà pronta. Poco dopo la ragazza fa uno strano incontro con la cuoca della scuola, la quale sembra ipnotizzarla con uno strano oggetto luminoso, che le fa perdere improvvisamente le forze. Dopo uno svenimento nel corso di una sessione di danza, un medico prescrive a Susy una cura a base di riposo e vino rosso; la ragazza viene inoltre costretta a prendere alloggio all'interno dell'accademia. Susy diventa amica di Sarah, la cui stanza confina con la sua. Mentre gli studenti si preparano per la cena, una miriade di larve inizia a precipitare dal soffitto, causando il panico generale. Madame Blanc riferisce che la causa di ciò è il cibo avariato in soffitta, e che in attesa della disinfestazione gli studenti dovranno dormire nella sala degli esercizi. Durante la notte Sarah sente uno strano rantolo e rivela a Susy i suoi sospetti: per lei si tratta della direttrice della scuola, che nessuno ha mai visto e che secondo la Blanc dovrebbe trovarsi all'estero. Inoltre le dice che le insegnanti dell'accademia, invece di uscire dopo le lezioni, di notte rimangono nell'edificio: lo testimonierebbero i passi che si sentono tutte le notti nei corridoi.
Il giorno dopo Daniel, il pianista cieco dell'accademia, viene licenziato dopo che il suo cane-guida azzanna a un braccio Albert, il nipote di Madame Blanc, che dovrà pertanto essere trasportato in ospedale; nel frattempo Sarah, diventata sempre più inquieta, decide di indagare per scoprire il mistero che circonda la scuola, ma quando invita Susy ad aiutarla a seguire i passi nel corridoio, quest'ultima cade in un sonno profondo.
Una notte Daniel, nell'attraversare una piazza deserta, percepisce una strana presenza intorno a sé, poco prima che il suo cane, apparentemente tranquillo, si rivolti contro di lui e lo sbrani ferocemente. Sarah rivela a Susy che lei e Patricia erano molto amiche, e che nell'ultimo periodo le aveva fatto strani discorsi. Incalzata, Susy tenta di ricostruire le grida che aveva udito la notte del suo arrivo, ma tutto ciò che riesce a rammentare sono le parole "segreto" e "Iris". Le due cercano allora gli appunti di Patricia nella sua stanza, ma questi sono stati rubati; intanto Susy si addormenta di nuovo, e Sarah decide di seguire i passi da sola. Ben presto però la ragazza si ritrova a sua volta inseguita da una figura invisibile: la giovane cerca rifugio prima in soffitta e poi in una stanza piena di fil di ferro, ma ben presto rimane invischiata in quest'ultimo e - mentre questa lotta per liberarsi - la figura misteriosa la sgozza.
Il mattino dopo, Miss Tanner dice a Susy che Sarah è partita improvvisamente e senza dare spiegazioni, ma la ragazza non ci crede e decide di incontrare uno psicologo, il dottor Mandel, con il quale la sua amica aveva preso contatti tempo prima. Il dottore le dice che Sarah era rimasta affascinata da una storia raccontatale da Patricia, secondo la quale l'accademia sarebbe stata fondata da Helena Markos, un'emigrata greca con fama da strega, dato che oltre alla danza nell'accademia era solita insegnare la magia nera, insieme a un gruppo di fattucchiere; un suo collega esperto di paranormale, il professor Milius, le dice inoltre che la storia della Markos è tutt'altro che impossibile, poiché la magia esiste davvero; se la Markos ha davvero riunito streghe intorno a sé, l'unico modo per liberarsi di tutte loro è uccidere lei.
Susy torna a scuola e scopre che tutti i suoi colleghi sono a teatro; trovandosi da sola nell'accademia, evita di bere il vino che le viene servito, ritenendolo drogato. Quando entra nell'ufficio di Madame Blanc, vedendo le decorazioni dei muri si ricorda la frase intera di Patricia: Il segreto ho visto oltre la porta; dei tre iris, gira quello blu!. Manipolando la raffigurazione dell'iris blu, trova un passaggio segreto, alla fine del quale scopre la verità sull'accademia: la Blanc, la Tanner e gli altri membri di essa fanno tutti parte di una congrega stregonesca. Come se non bastasse, la ragazza si rende conto che stanno discutendo proprio su di lei e sul modo di ucciderla.
Susy raggiunge una stanza, dove trova il cadavere di Sarah inchiodato ad una bara, per entrare quindi in un'altra stanza, e qui accidentalmente risveglia quella che si rivela essere Helena Markos in persona. Quest'ultima, resasi invisibile, rianima illusoriamente il corpo di Sarah e le comanda di aggredire Susy, che però riesce a pugnalare la strega con un cristallo decorativo. La morte di Helena Markos causa anche quella delle streghe e di tutti gli adepti, nonché l'incendio dell'accademia. Susy si mette in salvo prima che l'edificio venga completamente distrutto.
Curiosità sul film
Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri, al quale fanno seguito Inferno (1980) e La terza madre (2007). È considerato, insieme a Profondo rosso, il capolavoro di Dario Argento.
La scena in cui Stefania Casini precipita sul filo di ferro arrotolato, fu realizzata in una vera stanza piena di fil di ferro. Le istruzioni di Argento all'attrice furono semplicemente di buttarsi sul filo e di provare a fare qualche passo. In effetti, l'attrice riuscì a fare pochissima strada e, ben presto, fu completamente bloccata dal filo, tanto che per liberarla furono necessarie alcune cesoie e molta pazienza. Inoltre, il filo di ferro provocò numerose escoriazioni sul corpo dell'attrice e per questo la scena non fu ripetuta.
La musica di Suspiria fu composta dai Goblin (Claudio Simonetti, Agostino Marangolo, Massimo Morante e Fabio Pignatelli) in collaborazione con lo stesso Argento. La colonna sonora del film è stata utilizzata durante le finali del nuoto sincronizzato alle XXX Olimpiadi di Londra dalla compagine russa, che si è aggiudicata la medaglia d'oro.
Tra il 30 gennaio e il 1º febbraio 2017 la pellicola è tornata nelle sale italiane in versione restaurata ad esattamente 40 anni di distanza dalla sua prima uscita al cinema.
La mia opinione
Il regista, abbandona il giallo classico per immergersi in un incubo gotico e surreale. Un film che non si guarda: si subisce. Suspiria è un’esperienza sensoriale, che ha consacrato Argento come maestro del brivido.







Che impressione che mi ha fatto questo film !! Da incubo !!!
RispondiEliminaUn classico.
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