Il governo dell’Ecuador ha concesso l'asilo politico al fondatore di Wikileaks, Julian Assange. In questi minuti è arrivata la conferma dal ministro degli Esteri dell’Ecuador, Ricardo Patino e tra l’altro ha risposto anche alle minacce inglesi ricordando che il suo paese “non è una colonia” del Regno Unito.
Momenti di gioia alla notizia dell’accoglimento della richiesta di asilo politico, da parte dei molti dimostranti che si trovavano a protestare per la liberazione di Assange.
Aspetto una vostra opinione in merito.
Per lo meno non a breve finirà negli Usa dove potrebbe essere anche condannato a morte.
RispondiEliminaSicuramente tutta questo accanimento inglese a più a che fare con WikiLeaks che con le accuse a sfondo sessuale da lui ricevute. Credo che nessuno di noi avrebbe ricevuto un tale "trattamento", e se fosse capitato a un giornalista subito si sarebbe parlato di abuso di potere nei confronti della libertà di stampa.Cosa che con Julian non è avvenuta.Ottima scelta della foto.
Bonne journée.
ci sono stati che regalano l'asilo politico ad assassini e nessuno muove un dito.
RispondiEliminaSe per il prezzo della libertà di parola e della verità Assange,ha dovuto ricorrere ad uno Stato ,che ben venga.
Buon pomeriggio
Contro Assange accanimenti sin troppo sospetti!
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