lunedì 4 marzo 2024

La Francia sancisce il diritto all’aborto nella Costituzione come “libertà garantita della donna”



Articolo da Left.gr

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Si prevede che l'emendamento alla Costituzione sarà approvato a larga maggioranza, rendendo la Francia l'unico paese al mondo a tutelare costituzionalmente il diritto delle donne di interrompere la gravidanza

Oggi, la Francia diventa il primo paese a sancire esplicitamente e inequivocabilmente nella sua Costituzione il diritto all’aborto, che in molti paesi viene contestato e ritirato.

Deputati e senatori si riuniscono in sessione congiunta alla Reggia di Versailles e dovrebbero approvare a larghissima maggioranza la modifica della Costituzione proposta dal governo di Emmanuel Macron.

Quattro giorni prima dell'8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, questa riforma inserirà nell'articolo 34 la seguente frase: "Una legge definirà le condizioni alle quali viene esercitata la libertà garantita alla donna di interrompere volontariamente la gravidanza".

La modifica della Costituzione deve essere approvata dai tre quinti degli elettori. Questa maggioranza qualificata dovrebbe essere raggiunta senza difficoltà, come dimostrano i risultati delle votazioni all'Assemblea nazionale francese (493 voti a favore, 30 contrari) e al Senato (267 voti a favore, 50 contrari).

"Quando i diritti delle donne sono sotto attacco nel mondo, la Francia è all'avanguardia del progresso", ha detto il primo ministro francese Gabriel Atal tramite la piattaforma X (Twitter).

"Non c'è ansia, ma il momento è critico", ha sintetizzato Yael Braun-Pivet, presidente dell'Assemblea nazionale francese, prima donna a presiedere la sessione Assemblea nazionale-Senato, parlando di "un momento importante per le donne di tutto il mondo". il mondo."

Si tratterà "della prima regolamentazione costituzionale esplicita e ampia sulla questione, non solo in Europa, ma nel mondo", ha affermato Leah Hoctor del Center for Reproductive Rights, organizzazione americana che difende il diritto all'aborto.

La sessione parlamentare congiunta coprirà una lunga battaglia politica avviata dalla sinistra e sostenuta dalle organizzazioni femministe per essere adottata dal governo.

"Messaggio di speranza"

Secondo i sondaggi d’opinione, l’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione francese è sostenuto dall’80% della popolazione e si è progressivamente imposto nel panorama politico.

Anche la destra e l’estrema destra, storicamente contrarie o diffidenti nei confronti della formulazione adottata dal governo, hanno finito per votare in massa a favore della riforma, nonostante le esitazioni.

L'esito del voto del 28 febbraio in un Senato dominato dalla destra e dal centro ha sorpreso con un'ampia accettazione della riforma.

"Dobbiamo inserire questa disposizione nella nostra Costituzione per proteggere meglio le donne, per garantire che nessuno tocchi l'aborto", ha detto ieri il ministro della Giustizia Eric Dupont-Moretti.

L'aborto è stato legalizzato in Francia nel 1975, quattro anni dopo un appello shock in cui 343 donne, tra cui le attrici Jeanne Moreau e Catherine Deneuve, gli scrittori Simone de Beauvoir, Marguerite Duras e François Sagan, rivelarono di aver abortito.

L'organizzazione Planning familial ha salutato in anticipo la riforma come un "messaggio di speranza" per i difensori dei diritti delle donne in tutto il mondo. "Perché in Francia e nel mondo intero il diritto all'aborto è ancora seriamente minacciato", sottolinea l'organizzazione per la difesa dei diritti delle donne alla sessualità e alla contraccezione.

"Battaglia culturale"

Prova della minaccia, lo spettacolare ribaltamento, nel giugno 2022 negli Stati Uniti, dello storico caso Roe v. Wade, che tutelava il diritto all’aborto a livello federale. Da allora, molti stati americani hanno implementato misure per limitare il diritto all’aborto sul loro territorio e migliaia di donne americane sono state costrette a compiere viaggi difficili e costosi per abortire.

La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti ha scosso l'opinione pubblica e i parlamentari francesi, portando alle prime iniziative legislative sotto l'impulso della sinistra radicale.

Nel marzo 2023, Emmanuel Macron ha annunciato la sua intenzione di iscrivere esplicitamente il diritto all’aborto nella Costituzione francese.

"Questo è un evento globale, una fonte di ispirazione per le donne di tutto il mondo. Ha superato i nostri sogni!”, dichiarò Claudine Montague, femminista pioniera, la donna più giovane a firmare il Manifesto dei 343 nel 1971.

FONTE: APE-MPE/AFP


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Fonte: Left.gr

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Articolo tratto interamente da Left.gr


2 commenti:

  1. Il diritto all'aborto deve spettare esclusivamente alla donna... Ma chiedere cosa pensi dell'aborto è una delle prime informazioni di cui ho bisogno se inizio una storia, poiché accetto l'aborto soltanto se la gravidanza mette a rischio la vita della donna.

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