Articolo da LoQueSomos
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Il cantante lancia una lettera pubblica a Vladimir Putin, dopo la precedente a Olona Zelenska, moglie del presidente dell'Ucraina. Mentre in Polonia lo accusano di essere filo-russo e annullano i due concerti previsti per il 2023 dal fondatore dei Pink Floyd, questa è la risposta polacca alla posizione a favore della pace nel conflitto Russia-Ucraina.
I concerti sono stati programmati nella città di Cracovia, nella quale, inoltre, un gruppo di consiglieri vuole nominare “persona non grata” chiunque sostenga (?) la Russia in piena guerra. La notizia è stata confermata domenica scorsa, 25 settembre, dai responsabili dello stadio Tauron Arena, situato nella suddetta città polacca.
Il co-fondatore dei Pink Floyd avrebbe dovuto esibirsi a Cracovia nell'aprile del prossimo anno, ma secondo i media locali, alcuni consiglieri hanno iniziato i preparativi per dichiararlo "persona non grata" per le sue critiche alle spedizioni di armi occidentali in Ucraina.
I consiglieri, del partito di governo ultraconservatore Diritto e Giustizia (PiS), chiedono anche in una risoluzione, che sarà votata mercoledì, di dichiarare persona non grata chiunque sostenga pubblicamente Mosca, i promotori del provvedimento esprimono la loro indignazione con la posizione di Roger Waters "in vista del criminale attacco russo all'Ucraina e dei crimini di guerra commessi dai soldati russi".
Il musicista ha lanciato una lettera aperta, attraverso i social network, a Olona Zelenska, moglie del presidente dell'Ucraina, dove ha posto una serie di domande a seguito di un'intervista concessa alla BBC, e in cui l'ha descritta come un " tragico errore” la fornitura di armi a Kiev.
In una dichiarazione su Facebook al quotidiano britannico Guardian e alla polacca Gazeta Krakowska , Waters ha negato che lui o il suo manager avessero cancellato le esibizioni in Polonia. Invece, ha incolpato Lukasz Wantuch, un consigliere di Cracovia che ha scritto un post su Facebook il 10 settembre opponendosi ai concerti: "Anche se questo Lukasz Wantuch sembra non sapere nulla della mia storia lavorativa, tutta la mia vita, a un costo personale , al servizio dei diritti umani, in un articolo pubblicato su un quotidiano locale ha esortato la brava gente di Cracovia a non comprare i biglietti per il mio spettacolo".
Il cantante attraverso Facebook ha affermato che l'iniziativa dei consiglieri è dovuta agli sforzi che ha compiuto "per incoraggiare tutti coloro che sono coinvolti nella disastrosa guerra in Ucraina, in particolare i governi di Stati Uniti e Russia, a cercare la pace negoziata". È l'unica alternativa a "un'escalation verso una fine amara, che potrebbe significare una guerra nucleare e la fine della vita sul pianeta".
Infine, Roger Waters ha aggiunto che la cancellazione rappresenta per lui "una triste perdita", poiché era entusiasta di condividere il suo "messaggio d'amore" con il popolo polacco e ha descritto la cancellazione come "censura draconiana".
L'ultima azione del cantante è stata quella di lanciare una lettera pubblica al presidente russo Vladimir Putin...
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Fonte: LoQueSomos
Autore: Cecilia Remis
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Articolo tratto interamente da LoQueSomos
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