sabato 3 febbraio 2024

Siccità in corso: la Catalogna dichiara lo stato di emergenza



Articolo da Wikinews

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Barcellona (Spagna), 2 febbraio 2024 – La regione spagnola della Catalogna ha dichiarato lo stato di emergenza idrica a causa della grave siccità. Sei degli otto milioni di residenti totali saranno colpiti da drastiche restrizioni a partire da venerdì 2 febbraio. Si possono consumare solo 200 litri d'acqua al giorno per persona. Se la situazione diventa ancora più critica, questo valore può essere ridotto anche a 180, poi a 160 litri. Nel precedente stato di emergenza erano consentiti ancora 230 litri. Ora è vietato lavare le auto e riempire le piscine private con acqua dolce; le violazioni possono comportare multe fino a 150.000 euro.

Le norme colpiscono soprattutto l'agricoltura: qui il consumo verrà ridotto al 20% rispetto al livello attuale. Nell’industria si dovrebbe risparmiare il 75% dell’acqua. Anche se il consumo medio giornaliero a Barcellona è attualmente di 173 litri, in alcuni dei 201 comuni rimasti colpiti supera ampiamente i 200 litri. Tra le altre cose, si sta prendendo in considerazione la possibilità di trasportare l’acqua dal resto del paese a Barcellona tramite battelli fluviali, come è avvenuto durante un precedente periodo di siccità nel 2008. Attualmente, più della metà dell’acqua utilizzata a livello regionale proviene da impianti di riciclaggio o di desalinizzazione.

La siccità nella regione è ai massimi storici da tre anni. Inoltre, all'inizio di gennaio in alcune parti della Spagna la temperatura ha raggiunto i 30 gradi Celsius. Il presidente del governo regionale catalano, Pere Aragones, ha parlato della siccità più estrema degli ultimi cento anni. Uno studio del 2022 ha addirittura rilevato la peggiore siccità degli ultimi 1.200 anni. Oltre alla Catalogna, anche l’Andalusia è colpita dalla scarsità d’acqua e dalla siccità.

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Fonte: Wikinews


Autori: vari

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