lunedì 17 maggio 2021

NotInOurNames: presa di posizione di giovani ebrei italiani



Articolo da Pressenza

Siamo un gruppo di giovani ebree ed ebrei italiani.

In questo momento drammatico e di escalation della violenza sentiamo il bisogno di prendere la parola e dire #NotInOurNames, unendoci ai nostri compagni e compagne attivisti in Israele e Palestina e al resto delle comunità ebraiche della diaspora che stanno facendo lo stesso.

Abbiamo già preso posizione come gruppo quest’estate condannando il piano di annessione dei territori della Cisgiordania da parte del governo israeliano e il nostro percorso prosegue nella sua formazione e autodefinizione.

Diciamo #NotInOurNames:

– agli sfratti a Sheikh Jarrah e la conseguente repressione della polizia
– agli ultimi episodi repressivi sulla Spianata delle Moschee
– al governo israeliano che pretende di parlare a nome di tutti gli ebrei, in Israele e nella diaspora
– ai giochi di potere (di Netanyahu, Hamas, Abu Mazen) che non tengono conto delle vite umane
– ai linciaggi e agli atti violenti che si stanno verificando in molte città israeliane
– al bombardamento su Gaza
– al lancio di razzi indiscriminato da parte di Hamas
– alla riduzione del dibattito a tifo da stadio
– all’utilizzo strumentale della Shoah sia per criticare che per sostenere Israele
– alle posizioni unilaterali e acritiche degli organi comunitari ebraici italiani
– agli eventi di piazza organizzati dalle comunità ebraiche con il sostegno della classe politica italiana, compresi personaggi di estrema destra e razzisti
– alla narrazione mediatica degli eventi in Medio Oriente che non tiene conto di una dinamica tra oppressi e oppressori
– a qualunque iniziativa e discorso che veicoli rappresentazioni islamofobe e antisemite

La situazione attuale rappresenta l’apice di un sistema di disuguaglianze e ingiustizie che va avanti da troppi anni: l’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi e l’embargo contro Gaza incarnano l’intollerabile violenza strutturale che il popolo palestinese subisce quotidianamente. Condanniamo le politiche razziste e di discriminazione nei confronti dei palestinesi.

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Fonte: Pressenza

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Articolo tratto interamente da Pressenza 


6 commenti:

  1. Tanto di cappello a questi giovani. Il fatto che questa iniziativa parta dalla gioventù ci fa ben sperare. Quelli che si dicono anziani, esperti e saggi, in realtà, dovrebbero prendere esempio dai giovani.

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  2. Ho letto l'elenco di chi ha sottoscritto, ci sono nomi interessanti.
    Una notizia importante.

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  3. Quanto coraggio, forza e determinazione hanno questi giovani. Che il cielo li protegga e dia loro ascolto.
    Grazie.

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