martedì 22 ottobre 2024

Rider sotto il diluvio: una ferita aperta sulla precarietà


L'alluvione che ha colpito Bologna ha lasciato segni profondi, non solo sul territorio, ma anche nella coscienza collettiva. Tra le immagini più toccanti di quella notte, ci sono quelle dei rider che continuavano a lavorare sotto il diluvio, sfidando le intemperie e mettendo a rischio la propria sicurezza.

Dietro queste scene, si nasconde una realtà segnata da pressioni economiche e da una totale mancanza di tutele. Molti rider, infatti, si trovano costretti a lavorare senza un contratto regolare, senza alcuna garanzia di un reddito fisso e senza protezione in caso di eventi straordinari.

I sindacati, in particolare la Cgil di Bologna, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica, denunciando la mancata sospensione delle attività da parte di alcune piattaforme di delivery e chiedendo indagini sulle eventuali responsabilità.



10 commenti:

  1. Mi sembra un'immagine simbolo di questo capitalismo senza rispetto per nessuno, dall'uomo all'ambiente...

    RispondiElimina
  2. A ogni nubifragio sui social si sprecano gli inviti a evitare di ricorrere ai servizi dei rider, almeno per una sera; ma non tutti ascoltano.

    RispondiElimina
  3. Ciao, queste sono le vere piaghe del periodo che stiamo vivendo
    Buona serata
    Rakel

    RispondiElimina
  4. Povere persone, lavorare così è terribile. Speriamo si possa trovare un modo giusto perché lavorino nel migliore dei modi. Grazie di averne scritto Vincenzo.

    RispondiElimina
  5. Tutti ad indignarsi.
    Eppure chi li ha chiamati quella sera?
    Se ciascuno avesse provveduto alla sua cena senza scomodarli, non ci sarebbe stato nulla di cui indignarsi. Quanta ipocrisia.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.