Non ci sono parole per descrivere le atrocità commesse da Israele a Gaza

Articolo da TerceraInformacion

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Non ci sono parole per descrivere le atrocità commesse in questi giorni a Gaza. Nessuna supplica può smuovere le bestie che commettono queste atrocità, né preghiere a un dio ebraico che punisca i responsabili di tale feroce carneficina con le sue piaghe apocalittiche. Nessun diluvio universale può annegare le bestie che massacrano senza pietà uomini, donne e bambini; né il cielo aiuta inviando ai carnefici una pioggia di fuoco per cancellarli dalla faccia della terra una volta per tutte, come si dice abbia punito Sodoma e Gomorra nell'antichità.

Non ci sono orecchie per ascoltare la disperazione degli esseri umani smembrati dalle bombe, le grida di aiuto dei bambini schiacciati dalle macerie in quelli che un tempo erano ospedali, mense e scuole. Non ci sono suppliche disperate per muovere il mondo a salvare un popolo sottoposto a un orribile sterminio, lo stesso praticato nei campi di sterminio nazisti. Non c'è pietà per i bambini che muoiono di fame a Gaza; né c'è pietà per i loro padri e madri, crivellati di colpi dai soldati israeliani quando cercano di procurarsi una manciata di cibo per i loro figli.

 Quasi tutta l'umanità rimane cieca di fronte al massacro senza fine di Gaza; un'umanità così insensibile, spietata e senza scrupoli che non merita nemmeno di essere definita tale. L'aspetto più ripugnante del genocidio in atto a Gaza è che nessun paese, stato o nazione su questo pianeta schiera i propri eserciti in Palestina per opporsi alle forze israeliane e difendere i palestinesi dal genocidio a cui sono stati condannati. Molti parlano e denunciano il massacro; alcuni minacciano e occasionalmente lanciano missili contro Israele, ma nessuno schiera le proprie forze militari a Gaza, piazza i propri carri armati davanti ai sudici soldati israeliani e affronta faccia a faccia questi codardi parassiti che così coraggiosamente affrontano civili disarmati.

Non esiste disprezzo più grande per la specie umana di quello che si sta perpetrando in questi giorni a Gaza.

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Fonte: TerceraInformacion

Autore: Tomás F. Ruiz

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