venerdì 1 marzo 2024

L'esercito israeliano uccide oltre 100 palestinesi che aspettavano aiuti



Articolo da Peoples Dispatch

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Peoples Dispatch

Oltre 750 palestinesi sono rimasti feriti nell'attacco avvenuto mentre migliaia di sfollati interni stavano aspettando l'arrivo di camion che trasportavano cibo e altri aiuti sulla strada costiera al-Rashid, a sud-ovest della città di Gaza.

Le forze israeliane hanno ucciso almeno 104 palestinesi e ferito oltre 750 persone che erano in attesa di aiuti alimentari a Gaza giovedì 29 febbraio. L'attacco è avvenuto mentre migliaia di palestinesi sfollati interni aspettavano che i camion trasportassero cibo e altri aiuti arrivassero sulla costa al -Rashid Street, a sud-ovest della città di Gaza. I rapporti dicono che anche i carri armati e gli aerei israeliani hanno sparato contro le persone e molti dei feriti sono stati lasciati sul posto per ore prima che qualcuno potesse venire in loro soccorso.

I media hanno riferito che le ambulanze non hanno potuto raggiungere il posto a causa degli intensi bombardamenti israeliani.

L'Autorità Palestinese (AP) e Hamas hanno entrambi condannato fermamente gli omicidi, con la prima che ha affermato che l'attacco era parte della "guerra genocida" in corso da parte di Israele, oltre a chiedere alla comunità internazionale di "intervenire urgentemente" per l'attuazione di un cessate il fuoco che si dice che sia “l’unico modo per proteggere i civili”.

Hamas ha definito il massacro “orrendo” e “senza precedenti nella storia dei crimini di guerra” e fa parte degli sforzi di Israele volti a sfollare e pulire etnicamente i palestinesi dalle loro terre per “cancellare” in definitiva la causa palestinese. Ha inoltre sollecitato un’azione da parte della comunità internazionale, invitando in particolare la Lega degli Stati arabi e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a convocarsi urgentemente e ad agire per fermare “le uccisioni di massa e la pulizia etnica a Gaza” da parte di Israele.

Altrove a Gaza, i continui e ininterrotti bombardamenti aerei e terrestri israeliani hanno ucciso più di 30 palestinesi dentro e intorno a Khan Younis, Deir al-Balah, nei campi profughi di Nuseirat e Bureij, tra le altre aree. Inoltre, rapporti di giovedì hanno rilevato che almeno sei bambini sono morti all'ospedale Kamal Adwan e all'ospedale al-Shifa per disidratazione e malnutrizione a causa di una grave carenza di aiuti, carburante e altre forniture mediche ed essenziali, mentre almeno altri sette sarebbero morti. in condizioni critiche. Il bilancio complessivo delle vittime a Gaza dall’inizio della guerra israeliana il 7 ottobre dello scorso anno è salito ad almeno 30.035 palestinesi uccisi, insieme ad almeno 70.457 palestinesi feriti.

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Fonte: Peoples Dispatch

Autore: Peoples Dispatch


Articolo tratto interamente da 
Peoples Dispatch


6 commenti:

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