Articolo da Wikinotícias
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Le autorità giapponesi hanno aggiornato oggi a 94 il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7,6 che ha colpito la prefettura di Ishikawa il giorno di Capodanno. Ne risultano ancora più di 240 dispersi, riferisce Japan Today.
Oltre 5.000 specialisti del soccorso lavorano tra le macerie delle città colpite e le autorità stimano che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare considerevolmente. I cani antidroga aiutano nel tentativo di trovare i sopravvissuti, mentre il tempo stringe. Sono trascorse 96 ore da quando si è verificato il disastro, di cui le prime 72 ore sono state decisive.
Ieri, secondo Asahi Shimbu, una donna ottantenne è stata salvata viva da ciò che restava della sua casa nella città di Wajima, una delle più colpite. "Gli esperti dicono che le prospettive di sopravvivenza delle vittime intrappolate diminuiscono notevolmente 72 ore dopo il disastro", sottolinea l'Asahi.
Più di 30.000 persone sono state evacuate e rimangono in rifugi temporanei in tutta la provincia, mentre più di 150 sono state isolate a causa delle strade che si sono rotte a metà, rendendo necessario l'arrivo di aiuti in elicottero. Si teme, tuttavia, che in alcune località gli aiuti arrivino troppo lentamente, il che potrebbe portare alla mancanza di cibo, acqua potabile e prodotti per l’igiene.
Nell'articolo sulla scala Richter di Wikipedia , un terremoto di magnitudo 7,6 è considerato un "grande terremoto" con "effetti gravi su una vasta area".
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Fonte: Wikinotícias
Autori: vari
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Articolo tratto interamente da Wikinotícias
Photo credit 防衛省・自衛隊, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons
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