Articolo da Radio Onda d’Urto
Il governo a guida Meloni procede spedito nella cancellazione degli ultimi (rari e insufficienti) bonus a sostegno di precari e studenti. Ora l’addio è all’App 18, il bonus ai 18enni per usufruire dell’accesso ai teatri, cinema, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musei, concerti e mostre.
Un emendamento della maggioranza (FdI, Lega e FI) abroga la misura, ridestinando le già misere risorse “a finalità di sostegno del mondo dello spettacolo e della cultura”, senza ancora sapere i parametri della loro distribuzione. Critiche dall’opposizione: “Non si tocchi il bonus”, fa sapere Bonelli. “Togliere 500 euro a studente, soprattutto a quelli che ne hanno più bisogno, non significa fare una scuola del merito, significa azzerare le possibilità”, a dirlo la scrittrice e traduttrice Gaja Cenciarelli.
Intervento audio su Radio Onda d’Urto
Autore: redazione Radio Onda d’Urto
Licenza:

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Radio Onda d’Urto
Non c'è nulla di più sbagliato che tagliare sulla cultura!
RispondiEliminaPurtroppo da questo governo mi aspetto di tutto.
EliminaA dimostrazione che la cultura è un "loro" nemico.
RispondiEliminaIndubbiamente.
Elimina