
Articolo da Vivere Italia
27/01/2020 - Sette anni passati in giro per il bel paese seguendo il padre giocatore. Per questo l'ex stella Nba parlava bene l'italiano e amava l'Italia.
Kobe Bryant amava l'Italia. E l'amava perché in quei sette anni passati nel nostro Paese, dai 6 ai 13 anni, aveva imparato a giocare a pallacanestro. L'ex stella della Nba stava viaggiando sul mezzo privato con anche la secondogenita, Gianna Maria, di 13 anni, quando il velivolo è precipitato. Nessuno è sopravvissuto, con nove vittime in totale.
L’incidente è avvenuto a Calabasas, in California, domenica mattina, ma gli investigatori sono ancora a lavoro per stabilirne le cause. L’elicottero, un Sikorsky S-76B costruito nel 1991, era partito dall’aeroporto di Orange County, dove Kobe viveva alle 9:06 locali. Le prime chiamate alla polizia per l’incidente sono arrivate dopo 41’: “Abbiamo ricevuto la chiamata per un incidente alle 9:47 del mattino. I detriti coprivano quasi un ettaro di terreno e l’incidente ha causato un incendio. Abbiamo immediatamente avviato la macchina dei soccorsi, abbiamo cercato eventuali superstiti ma tutte le persone a bordo sono morte” ha raccontato un portavoce della polizia.
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Fonte: Vivere Italia
Autore: Edoardo Diamantini
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Articolo tratto interamente da Vivere Italia
Photo credit Kobe_Bryant_7144.jpg: Sgt. Joseph A. Leederivative work: JoeJohnson2 [Public domain]
non so davvero cosa dire davanti ad una tragedia del genere...
RispondiEliminaNon ci sono parole.
EliminaMi spiace molto per questo giocatore e anche per sua figlia , che aveva solo 13 anni, anche se devo dire che non seguo la pallacanestro. Buona settimana.
RispondiEliminaEsprimo il mio cordoglio alla famiglia.
EliminaMi dispiace tantissimo, è stata una notizia devastante.
RispondiEliminasinforosa
Molto brutta!
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