Articolo da AfroFocus
A poco più di 14 mesi dal lancio, il progetto Internet.org voluto da Facebook dalla seconda metà del 2016 sarà in grado di connettere gran parte dell’Africa sub-sahariana, comprese le zone più remote, spesso del tutto prive di infrastrutture per fornire l’accesso alla rete.
L’obiettivo sarà raggiunto grazie a un accordo con l’operatore satellitare francese Eutelsat-based attraverso l’uso del satellite geostazionario AMOS-6 costruito dalla società Spacecom, che verrà lanciato in orbita entro la fine del 2015.
Dopo aver abbandonato, a causa degli elevatissimi costi, l’idea di costruire dei propri satelliti per connettere il mondo, il colosso di Redmond ha scelto una strada differente decidendo di accordarsi con Eutelsat per riuscire a coprire circa 14 paesi africani, fornendo l’accesso a servizi legati a news, salute, social e altre specifiche.
Senza dimenticare, che l’accordo permetterà agli utenti e alle comunità di poter disporre di una connessione a banda larga a pezzi accessibili e consentirà a Facebook di compiere un importante passo avanti nel suo intento di voler collegare tutto il mondo.
Del resto, proprio di recente, Mark Zuckerberg aveva dichiarato che internet è uno strumento essenziale per sconfiggere le ingiustizie e per rendere la vita migliore puntando sull’obiettivo di portare l’accesso al web a tutti entro il 2020.
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Fonte: AfroFocus
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Articolo tratto interamente da AfroFocus
Ok tutto bello avranno anche loro Internet. Temo però che avere o non avere la connessione, in questo momento sia la cosa meno importante per quelle popolazioni.
RispondiEliminaBuon fine settimana
enrico