Articolo da Fanpage.it
L'Italia deve riconoscere legalmente le unioni delle coppie dello stesso sesso altrimenti lede i loro diritti. Lo ha stabilito oggi la Corte europea dei diritti Umani condannando il nostro Paese sul tema delle unioni gay. In particolare i giudici della corte di Strasburgo, che è un organo giurisdizionale internazionale ma non è un organismo dell'Unione europea, erano stati chiamati a valutare il comportamento del nostro Paese nei confronti di sei uomini nati tra il 1959 e il 1976, componenti di tre coppie omosessuali. Sono stati questi infatti a ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro l'Italia lamentando che la nostra legislazione discrimina e lede i diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali in tema di unioni gay. I giudici gli hanno dato ragione condannando l'Italia per violazione della Convenzione dei diritti dell'uomo e in particolare per la violazione dell'articolo 8 che regolamenta il "diritto al rispetto della vita familiare e privata".
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Fonte: Fanpage.it
Autore: Antonio Palma
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Siamo sempre gli ultimi a riconoscere i diritti delle persone, c'è da vergognarsi!
RispondiEliminaSpero che dopo tutto questo cambi qualcosa...
RispondiEliminaMaira
È più facile perdere peli che vizi ;)
RispondiEliminaBuona serata.