Sicuramente sono state ore di terrore e al freddo per circa sei mila persone in Garfagnana, che hanno trascorso la notte fuori dalle proprie abitazioni. Ieri intorno alle 22,30 è scattato un allerta terremoto, dopo una comunicazione inviata dalla protezione civile ai comuni della zona. Voglio ricordare che la zona interessata e la stessa del sisma di magnitudo 4.8 dello scorso 25 gennaio.
L'evento non si è fortunatamente verificato, ma iniziano le prime polemiche e smentite dovute al comunicato.
L'Ingv ha ribadito che non fa nessuna previsione e avrebbe solo voluto comunicare l'ipotesi di attivazione di una nuova faglia a Sud-Ovest.
Anche nel 1985 accadde un forte sisma, ma il vero terrore arrivò verso sera, quando il telegiornale diramò un'allerta di quarantotto ore per un evento di vaste proporzioni. Nelle ore seguenti ci fu un’evacuazione verso zone sicure, ma anche in quel caso rimase solo la paura.
dice un proverbio(e tu di proverbi te ne intendi)"meglio aver paura che buscarne".
RispondiEliminaè notorio che i sismi non sono prevedibili,ma sull'onda delle recenti condanne per l'Abruzzo,i tecnici avranno pensato che era meglio informare delle ipotesi di nuove scosse....magari rischiando la denuncia di provocato allarme.
Buon fine settimana Cavaliere
si è sentito un pochino anche nel mugello... comunque non capisco questa cosa della denuncia per provocato allarme, meglio armarsi per tempo per un'eventuale catastrofe anche se magari non succede nulla, che stare fino all'ultimo lì fermi a vedere se viene e poi rimetterci un sacco di morti... no?
RispondiEliminaun abbraccio