Traversando la Maremma toscana
Dolce paese, onde portai conforme
l’ abito fiero e lo sdegnoso canto
e il petto ov’ odio e amor mai non s’ addorme,
pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto.
Ben riconosco in te le usate forme
con gli occhi incerti tra il sorriso e il pianto,
e in quelle seguo dei miei sogni l’ orme
erranti dietro il giovenile incanto.
Oh quel che amai, quel che sognai fu in vano ;
e sempre corsi, e mai non giunsi il fine;
e dimani cadrò. Ma di lontano
pace dicono al cuor le tue colline
con le nebbie sfumanti e il verde piano
ridente ne le piogge mattutine.
Giosuè Carducci
Photo credit Alessio Damato (Own work) [CC-BY-SA-3.0 or GFDL], via Wikimedia Commons
adoro la toscana, con l'umbria e la tuscia sono le zone dove il mio cuore si sente felice.
RispondiEliminasì lo sò, sembra smielata, ma è così.............
una buona serata.
Questo canto che conosco da quando ragazzina si studiava a scuola il Carducci mi è sempre piaciuto, è carico di nostalgia dolente per la propria terra.
RispondiEliminaciao a voi, te e tua moglie, vi penso in binomio ormai: spero di non esser invadente ma son qua rispettosa di entrambi.
RispondiEliminala toscana: celo dentro me il ricordo di un fine settimana, spersa nelle colline, dove si macinavano chilometri con solo il paesaggio della natura attorno. un'altra perla del nostro paese.
ciao e buona serata.