La Corte Costituzionale ha infatto dichiarato ammissibile due dei quattro referendum contro la privatizzazione dell'acqua e uno sul nucleare. Ora quindi i cittadini saranno chiamati a votare i due quesiti che prevedono rispettivamente l'abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento con gara a privati dei servizi pubblici di rilevanza economica, così come potrebbe decadere con il voto dei cittadini la tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito, una norma che fu introdotta dal governo Prodi.Niente da fare invece per il quesito, sempre sull'acqua, portato avanti dall'Idv, mentre il partito di Di Pietro ha visto invece promuovere il proprio referendum contro il ritorno del nucleare in Italia. Si tratta di 70 norme volute dal governo Berlusconi. Via libera anche per l'eventuale consultazione referendaria contro il legittimo impedimento qualora la Consulta lo considerasse costituzionale.
Fonte:A.M.I. - Agenzia Multimediale Italiana
Autore post:(ami)
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Articolo tratto interamente da:A.M.I. - Agenzia Multimediale Italiana
grazie di questa notizia, ciao cavaliere buon pomeriggio!!
RispondiEliminaCiao Cavaliere, il referendum è uno strumento democratico e come tale ben venga. Buona giornata.
RispondiEliminaOh sono contento, ora i referendum andranno pubblicizzati, se no vanno come sempre 4 gatti a votare. Sta a noi blogger pubblicizzarli.
RispondiEliminaper certi referendum,non sarà diffcile decidere,ma per altri,mi sa che bisogna capire bene i pro e i contro.
RispondiEliminaBuona giornata
lu