C'è tanta solitudine in quell'oro. La luna delle notti non è la luna che vide il primo Adamo. I lunghi secoli della veglia umana l'hanno colmata di antico pianto. Guardala. E' il tuo specchio.
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Versi intensi e profondi: ciao Cavaliere, un caro saluto e buon fine settimana
RispondiEliminaCiao Cavaliere, parole toccanti e preziose. Buona giornata!
RispondiEliminaL'argomento luna tocca le mie corde :O)
RispondiEliminaciao cav!
L'mmagine che hai scelto e le parole della lirica sono stupende. Borges, non dico niente di nuovo, è un grande.
RispondiEliminaermetica...essenziale...e intensa.
RispondiEliminaciaooo Cavaliere