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Dopo un rapido attacco che è avanzato con decisione in 10 giorni, Bashar al-Assad è fuggito dalla sua residenza nel Palazzo Tesheen a Damasco verso Mosca, dopo che le forze ribelli comandate dall'organizzazione Jabhat al-Nusracprecedentemente chiamata Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e l'esercito nazionale siriano è entrato nella capitale siriana. Si segnalano festeggiamenti nelle principali città siriane, Damasco, Aleppo e Homs. La Russia ha confermato di aver concesso asilo umanitario ad Assad e alla sua famiglia.
Nelle prime ore del mattino dell'8 dicembre è stata annunciata la caduta di Damasco, dopo pesanti combattimenti nella sua area metropolitana e un contemporaneo contrattacco su Homs, in un Paese punito da una guerra civile iniziata nel 2011 dopo una forte repressione da parte del regime. Bashar al-Assad che ha controllato il Paese per 50 anni.
Il leader visibile di Jabhat al-Nusra Abu Mohammad al-Golani ha annunciato un ampio governo che rispetterà le minoranze religiose. Nel frattempo, le milizie ribelli stanno perquisendo la prigione di Desnaya e presunti centri di detenzione clandestini alla ricerca di prigionieri politici e persone scomparse nel contesto della guerra civile, ha riferito Al Jazeera.
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Per ora i vincitori si presentano come moderati e la gente festeggia, con migliaia di profughi pronti a tornare a casa; speriamo che le loro aspettative non siano tradite.
RispondiEliminaMa ho seri dubbi.
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