venerdì 22 giugno 2018

La riforma UE sul copyright mette a repentaglio la libertà di informazione e di panorama


Articolo da Wikimedia Italia

Mercoledì 20 giugno, la commissione giuridica del Parlamento europeo (JURI) ha approvato la proposta di nuova direttiva UE sul copyright. Wikimedia Italia si unisce alle centinaia di associazioni che hanno espresso la propria delusione.

Quattordici deputati su venticinque hanno votato a favore del testo complessivo presentato dal relatore Axel Voss, ignorando i numerosi appelli di migliaia fra eurodeputati, associazioni, ricercatori, esperti, giornalisti e piccoli editori, nonché di tantissimi cittadini europei. Tutti coloro che si sono espressi sull’argomento – tranne una sparuta pattuglia di multinazionali – chiedevano di respingere la proposta, in particolare gli articoli 11 e 13.

Questi due articoli mettono a serio rischio la libertà di espressione sul web di cui oggi tutti noi godiamo. L’articolo 11 regala un nuovo monopolio agli editori, che potrebbero chiedere un pagamento per ogni link verso i propri siti: la cosiddetta tassa sui link (#LinkTax) è già fallita in Spagna e Germania e non garantisce alcun diritto agli autori.

L’articolo 13 è  invece una “licenza d’uccidere” data ai detentori dei diritti, che potrebbero far causa a qualunque sito web che non riesca a impedire preventivamente qualsiasi violazione potenziale del copyright da parte dei propri utenti. Ciò porterebbe a una sorveglianza e censura di massa degli utenti attraverso sistemi fallibili e molto costosi come ad esempio ContentID di Google (#CensorshipMachine): una vera privatizzazione della giustizia in Rete, affidata a robovigilanti, che ancora non si sa come si possa applicare a piattaforme in software libero come i progetti Wikimedia.

La commissione JURI ha inoltre rifiutato la proposta di estendere a tutti i Paesi membri UE la libertà di panorama. L’emendamento, già approvato dalla commissione IMCO, avrebbe dato ai fotografi di tutta  l’UE pieno diritto d’autore sulle proprie fotografie di spazi pubblici anche se contenenti sculture o edifici eretti da meno di 150 anni.

L’Italia purtroppo al momento attuale non gode di tale diritto, e anche per questo ogni anno Wikimedia Italia per organizzare Wiki Loves Monuments deve contattare centinaia di enti e comuni per chiedere autorizzazione a immortalare e pubblicare su Wikimedia Commons i monumenti italiani con una licenza libera.

Il quadro sembra tragico, ma non tutto è perduto! Agli eurodeputati possiamo chiedere di votare in plenaria contro il mandato a negoziare questo testo con gli stati membri (trilogo), in modo che gli emendamenti di buon senso, già approvati da altre commissioni, possano essere votati da tutti i parlamentari.

Per aiutarci puoi seguire #SaveYourInternet e contattare telefonicamente tutti gli eurodeputati gratuitamente tramite changecopyright.org. Puoi raccontare una tua storia personale, ad esempio sui tuoi contributi wiki, mostrando loro che il copyright attuale – basato su censure e permessi preventivi – non funziona, e che per difendere il bene comune è necessario consentire ai cittadini di aumentare le informazioni disponibili con licenze libere copyleft, come la CC-BY-SA di Wikipedia.

Aiutaci a salvare la libertà sul web!


Fonte: Wikimedia Italia 

 
         
Licenza: Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.

Articolo tratto interamente da Wikimedia Italia




4 commenti:

  1. Sono senza parole ... va sempre peggio! speriamo che non sia deltutto definitivo! Buona giornata

    RispondiElimina
  2. Per me sono argomenti un pò complicati. Ho capito che si prospettano nuove restrizioni per i siti come i blog. Mi chiedo se , quando vado in giro e faccio foto che poi pubblico, violo qualche diritto !!! Mah !! Buon pomeriggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La conoscenza con troppe restrizioni, viene limitata al massimo.

      Elimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.