domenica 5 febbraio 2017

Romania: il governo ritira la legge salva-corrotti

29 January Romanian protest


Articolo da East Journal

Dopo cinque giorni di proteste, che hanno portato in strada più di 300mila persone, il governo ha deciso di ritirare la contestata legge destinata a depenalizzare  corruzione e abuso di potere. Una legge che faceva comodo anzitutto a Liviu Dragnea, leader del partito socialista al governo, attualmente a processo per corruzione, e ai molti politici finiti in manette per scandali legati alla corruzione. Ebbene, l’agognato “liberi tutti” non ci sarà. Il primo ministro Sorin Grindeanu, che fino a pochi giorni fa aveva opposto un fermo rifiuto al ritiro della legge, si è trovato costretto a un brusco dietrofront. “Non voglio dividere la Romania”, ha dichiarato, quando a ben vedere il paese era unito nell’opposizione a questa legge.

Ancora una volta, come già nel 2012 e nel 2015, le proteste di piazza raggiungono il loro risultato immediato. La legge sarà infatti resa invalida a partire dal 10 febbraio prossimo.

L’opinione pubblica romena si riscopre forte, quando unita, trovando conferma della propria capacità di ottenere risultati immediati anche rilevanti: si pensi che nel 2012 caddero due governi e il presidente fu messo sotto impeachment, mentre nel 2015 il governo fu costretto a rassegnare brusche dimissioni. Grazie a queste manifestazioni, nel paese si sta sviluppando una diffusa esigenza di democrazia e dignità che non trova riscontro nell’attuale classe dirigente, tutta concentrata nella spartizione del potere Le vittorie della piazza sono però di breve respiro, mancando nel passare dalla fase di protesta a quella di proposta. Un passaggio necessario per creare una reale alternativa politica.

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Fonte: East Journal


Autore: 
Matteo Zola

 
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Articolo tratto interamente da East Journal



Photo credit Babu (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons


2 commenti:

  1. Intanto si comincia con qualche buona notizia per andare avanti...

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  2. Dovremmo imparare da loro ... se è vero che il popolo è sovrano, anche le nostre "grida" dovrebbero esserlo ... ma chi sta al governo è un finto sordo o un finto invalido che fa pagare a noi con atteggiamenti vittimistici, ciò che definisce irrisolvibile o "l'unico modo" ... finché si è in vita, non esiste mai un unico modo.. e loro non sentono perché questa nazione è piena di lassisti ...

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