Articolo da Omissis
Indigeni Yanomani di 19 comunità che
vivono nell’Amazzonia brasiliana presentano segni di contaminazione da
mercurio. Lo dichiara la Ong Survival, secondo la quale nell’area
lavorano diverse miniere d’oro illegali.
“Il 90% degli abitanti originari di
queste comunità presentano gravi sintomi da avvelenamento per la
presenza di mercurio nel proprio organismo” spiega Surival facendo
riferimento a uno studio realizzato dalla fondazione Fiocruz, dalla
Associazione Yanomani Hutukara, l’Istituto Socioambientale e la
Associazione Yekuana, organismi impegnati nel monitoraggio e nella
salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
“Sono i cercatori d’oro illegali che
operano nel territorio yanomani a contaminare i fiumi degli indigeni con
il mercurio che utilizzano durante il processo di estrazione. Il
mercurio entra nella catena alimentare attraverso le acque dei fiumi di
cui si servono gli Yanomani, così come dei pesci che costituiscono la
parte fondamentale della loro dieta” aggiunge Survival.
Gli Yanomani sono una popolazione relativamente isolata di circa 30mila
persone, che vivono nelle regioni brasiliane dell’Amazonia, del nord
Roraima in Brasile e al sud del Venezuela.
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Fonte: Omissis
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Articolo tratto interamente da Omissis
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