venerdì 19 febbraio 2016

Ricomincio da tre: recensione del film


Ricomincio da tre è un film diretto dal regista Massimo Troisi.


Trama 

San Giorgio a Cremano, primi anni del dopo-terremoto. Gaetano è un ragazzo timido che vive con il padre (monco di una mano, che aspetta il miracolo della ricrescita), la madre, il fratello e la sorella. Stanco della vita da provincialotto fatta di famiglia, di banali uscite con gli amici, fra cui l'affezionato amico Lello Sodano, col quale ha un rapporto spassosamente conflittuale, e di un alienante lavoro in una azienda alimentare, decide di trasferirsi a Firenze da sua zia, la sorella del padre.

Gaetano decide quindi di partire facendo l'autostop. L'automobilista che gli offre un passaggio si rivela però essere un depresso con tendenze suicide, che ha deciso di farla finita proprio con un incidente d'auto. Gaetano riesce a dissuaderlo dai propositi suicidi e accetta di accompagnarlo a un centro di igiene mentale, a Firenze. Dopo un improbabile quanto esilarante dialogo con un paziente del centro, qui Gaetano incontra l'infermiera Marta, dalla quale rimane colpito.

Finalmente, giunge a casa della zia che deve, tuttavia, abbandonare poco dopo poiché la stessa zia intrattiene un rapporto con un amante che tiene nascosto alla famiglia, e si trasferisce a casa di un predicatore amico della zia, chiamato Frank. Il giorno dopo il cambio di casa, Gaetano reincontra Marta. Tra i due inizia una forte amicizia. Frank, nel frattempo, coinvolge Gaetano nelle sue predicazioni, portandolo a casa della signora Ida, un'anziana donna dal carattere duro e dalla mentalità retriva, madre di Robertino, un attempato ragazzo che a causa dell'oppressione materna è cresciuto con molte timidezze e complessi.

Pochi giorni dopo arriva in visita a Firenze anche Lello, che trova alloggio in una pensione, e Gaetano riesce ad avere un appuntamento con Marta. I due si scoprono innamorati, e Gaetano rimane dapprima a dormire da lei, poi si trasferisce definitivamente a casa sua. Un giorno, mentre tutti gli amici, compreso Lello, sono riuniti a casa di Marta e Gaetano, la ragazza, che sta scrivendo un romanzo con l'aiuto di un'amica, scrive un capitolo incentrato su un tradimento compiuto dalla protagonista del libro, che narra in prima persona, con un adolescente. Lello sospetta che Marta stia scrivendo fatti a lei veramente accaduti, e cerca di avvertire Gaetano che lo zittisce un po' piccato.

Successivamente Marta rivela a Gaetano di essere incinta e di non sapere chi sia il padre, confessando così di averlo davvero tradito con un adolescente, e che quindi il sospetto di Lello si era dimostrato fondato. Gaetano ci resta male, ma cerca un po' goffamente di fare buon viso a cattivo gioco, approfittando del ritorno a San Giorgio per il matrimonio di sua sorella Rosaria per chiarirsi un po' le idee. Al matrimonio, Gaetano capisce di essere innamorato di Marta e decide quindi di ritornare a Firenze.

La storia si conclude dunque con una memorabile scena che vede i due protagonisti, Gaetano e Marta, discutere sulla decisione del nome da dare al bambino.

Curiosità sul film

Uscito nel 1981, ebbe un grande successo di pubblico e critica, tanto da valergli incassi record e la vittoria di due David di Donatello, quello per il miglior film e per il miglior attore.

Ancora oggi, il film detiene il record di maggiore permanenza nelle sale cinematografiche italiane, con più di 600 giorni di programmazione.

La mia opinione

Esordio di Massimo Troisi come attore e regista cinematografico, dopo aver calcato i palcoscenici teatrali. In questo film sono da ricordare anche le tante gag con Lello Arena e alcune tematiche, riprese in modo delicato e mai volgare, come solo Massimo Troisi sapeva fare. Questa pellicola non può mancare a tutti quelli che stimano il grande Massimo Troisi.

Voto: 7+

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3 commenti:

  1. Film intenso, mi è molto piaciuto, per la bravura di Troisi.

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  2. Me lo ricordo, un bel film con dei bravissimi Troisi e Arena!
    Buon fine settimana

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