giovedì 4 dicembre 2014

Una poltrona per due: recensione del film


Una poltrona per due (Trading Places) è un film del 1983, diretto da John Landis.

Trama

Louis Winthorpe III è un agente di cambio di beni di consumo di successo, nonché esponente della Filadelfia "bene". La sua vita trascorre tranquilla tra il lavoro, le partite di tennis al circolo e le serate con la fidanzata. Il lavoro di broker presso la società Duke & Duke gli permette di vivere in una splendida casa e di godere dei servigi del maggiordomo Coleman. Billie Ray Valentine è invece uno straccione, che mendica elemosina per strada simulando di aver perso le gambe e la vista durante la guerra del Vietnam. Le vite dei due si incrociano casualmente, quando Billie Ray viene arrestato a causa di un equivoco: in seguito ad uno scontro fortuito, Louis crede di essere aggredito dallo stesso e spaventato chiede l'intervento dei poliziotti.
L'episodio alimenta uno scambio di opinioni tra i proprietari della società finanziaria per la quale lavora Louis, i fratelli Mortimer e Randolph Duke, tanto ricchi quanto avari. Questi, infatti, sono in disaccordo sulle motivazioni che spingono un uomo alla criminalità; da una parte Mortimer sostiene che alcune persone siano geneticamente predisposte alla delinquenza o al successo dalla nascita, mentre il fratello Randolph è convinto che sia l'ambiente nel quale si vive a determinare l'agire e le abitudini, sia positive che negative, di un individuo. Per verificare le proprie posizioni i Duke decidono, a fronte di una scommessa, di fare un esperimento: pongono Billie Ray Valentine in una posizione privilegiata, con un lavoro e una casa prestigiosi, e fanno in modo che Louis venga arrestato, con la complicità di un influente funzionario governativo (a patti con i Duke), Clarence Beeks, per spaccio di droga (polvere d'angelo) e perda tutto ciò che ha ottenuto nella vita: amici, fidanzata, conto in banca, lavoro e casa.
Billie Ray, nella sua nuova vita, scopre di avere un talento innato per la gestione finanziaria degli scambi di beni di consumo, riuscendo a conquistare anche una prima pagina su un importante giornale economico; messo ulteriormente alla prova sulla sua onestà da Mortimer Duke, che fa cadere di proposito una certa somma di denaro sul pavimento, si comporta brillantemente restituendo ai fratelli l'intera cifra. Louis, convinto di essere stato incastrato dalla persona che ha preso il suo posto alla Duke & Duke, cerca un riscatto agli occhi dei Duke e una vendetta nei confronti di Valentine.
L'unica a venire in aiuto del malcapitato Louis è Ophelia, una giovane prostituta che era stata pagata da Beeks per screditare maggiormente Louis di fronte alla sua ragazza. La disperazione (unita alla collera e al risentimento di essere stato abbandonato e messo da parte da quelli che credeva amici fedeli su cui poteva contare) spinge però Louis ad azioni drastiche con il risultato di un patetico tentativo di incastrare Billie Ray riempiendo il suo ufficio di ogni tipo di droga durante la festa prenatalizia della società finanziaria. Messo con le spalle al muro e di fronte alla possibilità di finire nuovamente in carcere, si apre una via di fuga tra le guardie di sicurezza, Valentine, i Duke e gli invitati alla festa impugnando una pistola e decretando così la vittoria di Randolph nella scommessa fatta con il fratello. Subito dopo l'accaduto però, Billie Ray, nascostosi in bagno per fumare marijuana, casualmente assiste al pagamento della posta in palio tra i Duke (un solo dollaro!) e capisce cosa sia realmente accaduto. Immediatamente si mette alla ricerca di Louis che, ormai ubriaco, tenta di suicidarsi prima in strada, sparandosi un colpo in testa (ma comicamente non riuscendoci in quanto la pistola si inceppa), poi nell'appartamento di Ophelia, dove nel frattempo viveva, con un'overdose di barbiturici.
Ripresosi dallo shock, grazie anche all'intervento di Billie Ray che giunge a casa di Ophelia in tempo per salvargli la vita, Louis si risveglia nel letto della sua villa e vedendo il maggiordomo Coleman è convinto di aver avuto un terribile incubo. La presenza di Valentine, però, fa sì che egli immediatamente scopra l'amara realtà: i Duke, scommettendo un dollaro, avevano rovinato la sua vita scambiandola con quella di Valentine e si preparavano a rimandare in strada lo stesso Billie Ray ma senza rimettere lui al suo posto come previsto inizialmente in quanto, dopo la tremenda scena alla festa, i Duke decidono di liberarsene definitivamente.
In breve le due vittime del sadismo sociologico dei fratelli Duke scoprono che i due proprietari della Duke & Duke sono complici dell'influente funzionario governativo Beeks (lo stesso che aveva incastrato Louis e aveva detto ad Ophelia di baciarlo), decidono di vendicarsi e colpirli: durante la festa di Capodanno che si svolge sul treno diretto a New York si occupano di Beeks che viene imbavagliato, travestito da gorilla e rinchiuso in una gabbia con all'interno un vero gorilla che s'innamora del Beeks travestito. I due Duke avevano pagato Beeks non solo per incastrare Louis, ma anche per ottenere in anteprima delle informazioni sui raccolti di arance e sfruttarli in una speculazione su un prodotto di consumo (il succo di arancia congelato). Billy Ray e Louis pensano quindi di sfruttare a loro favore la situazione e nello stesso tempo colpire i Duke nella cosa alla quale tengono di più: il portafoglio; per riuscirci ottengono da Ophelia e Coleman tutti i loro risparmi. Portata a termine la loro vendetta e ridotti sul lastrico i fratelli Duke (Randolph Duke, in seguito al tracollo finanziario, ha un attacco cardiaco che lo riduce in fin di vita), Winthorpe e Billie Ray si godranno una meritata vacanza ai Tropici, insieme a Ophelia, ormai redenta, che diventerà la nuova fidanzata di Winthorpe, e Coleman, che dismetterà per sempre i panni del maggiordomo.

Curiosità sul film

Data l'ambientazione natalizia della pellicola, è diventata ormai una consuetudine della televisione italiana trasmettere Una poltrona per due nella programmazione televisiva della vigilia di Natale.


Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

1 commento:

  1. Uno dei miei cult-movie... chissà come sarebbe stato con John Belsuhi come protagonista al posto di Eddie Murphy?

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.