giovedì 4 dicembre 2014

Milioni di persone senza acqua potabile


Articolo da Voci Globali

Le cifre diffuse non sono mai le stesse. Una cosa è certa, milioni e milioni di persone al mondo – probabilmente 1 miliardo – non hanno accesso all’acqua potabile. E si calcola che, entro il 2025, la proporzione della popolazione al mondo che vivrà in aree o Paesi di difficile accesso a questo bene, aumenterà di due terzi.

Vuol dire morire per tutte quelle malattie collegate all’assenza d’acqua o all’approvvigionamento a fonti contaminate. Vuol dire – per i bambini – andare a scuola già stanchi, dopo ore di cammino verso i pozzi o i fiumi. Vuol dire scarsi livelli di agricoltura, per la mancanza di irrigazione. Vuol dire un’economia povera e di sussistenza e non riuscire a migliorare la propria condizione.

In molti Paesi in Via di Sviluppo, donne, ragazze e bambini camminano una media di quasi 6 chilometri al giorno per andare a raccogliere l’acqua. Le donne, in particolare, lavorano a questo compito 15 ore a settimana. Sono 3.5 milioni di persone, quelle che muoiono ogni anno per malattie collegate all’acqua infetta. E la mancanza d’acqua – si sa – è strettamente collegata alla povertà: due su tre persone che hanno bisogno d’acqua sopravvivono con meno di 2 dollari al giorno.

Il 2005-2015 era stato nominato il Decennio dell’Acqua dalle Nazioni Unite, ma troppa strada c’è ancora da fare – basta guardare i numeri -. L’ONU si sta preparando quindi alla nuova sfida, tentando di elaborare un programma sostenibile e… realmente attuabile. Ricordando che se 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile o ha problemi di approvvigionamento, vuol dire che anche tutti gli altri  diritti sono in gioco.
 
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Fonte: Voci Globali


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Articolo tratto interamente da Voci Globali

3 commenti:

  1. E' un peccato che un bene così prezioso sia destinato a pochi.
    A presto.. Dream Teller

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  2. È tragico a solo pensarlo, che l'acqua da noi sgorga abbondante mentre altre parti del mondo non ce l'anno.
    Ciao e buona serata caro Vincenzo.
    Tomaso

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  3. il problema dell'acqua è davvero troppo sottovalutato...

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