martedì 20 maggio 2014

Intervista a Edvige del blog Memento Solonico


Il mio giro di interviste continua e oggi vi presento una nonna blogger: Edvige del blog Memento Solonico.


1) Quanto è nato il tuo blog?

E’ nato il 9 dicembre 2009.

Volevo mettere alla prova le cognizioni acquisite nel corso degli anni per lavoro ed allo stesso tempo condividere i miei hobby come dipingere su tela e stoffa, ricamare, cucire e la cucina anche se questa non rappresentava una priorità.

Il nome “Memento Solonico” ha il suo significato e motivazione nella scelta che dopo varie richieste ho pensato di fare un post circa un anno fa per spiegare il significato e questo è il link  http://mementosolonico.blogspot.it/2013/05/come-ho-scelto-il-nome-del-mio-blog.html

Contrariamente ai suggerimenti  di amici blogger, non ho voluto fare un blog tematico ma multi-tematico in quanto i miei interessi  sono vari ed a secondo della voglia e del tempo mi dedico ora all’uno o all’altro: detto fra di noi la ripetitività mi annoia.

La cucina non è mancata. Le ricette che ritengo sfiziose sono anche della mia famiglia e non solo ma, non mi considero una cuoca ma una a cui piace pasticciare per amici e famiglia però spaziando nel mondo.

Contrariamente a tante food blogger che hanno avuto la fortuna di essere instradate da nonne, mamme ecc. il periodo della mia infanzia e fanciullezza è stato fine e dopoguerra quindi con molte limitazioni.

Figlia e nipote sono felici e la prima racconta alle colleghe della mamma informatica  l’altro si vanta coi compagni di avere una nonna informatica con cui giocava (sono passati 6 anni ora ne ha 15) a Farmwille su Facebook. Infatti mi aveva iscritta lui con un pseudonimo alla quale oggi ho aggiunto il mio vero nome.

2) Altre esperienze sul web?

Ma esperienze sul web se s’intendono avere altri siti o altre frequentazioni personali o di terzi, la risposta è NO.

Quando ho iniziato ad usare i primi “personal computer = PC 386” internet per i privati non esisteva ancora. Avevamo comunicazioni e programmi a circuito chiuso anche collegati in rete nella varie filiali ma non si può considerare la grande rete di oggi.
 
3) Ti piacciono i social network e li ritieni utili?

Come detto l’iscrizione a Facebook è stata fatta da mio nipote.

E’ stata un esperienza simpatica, ho giocato per  lunghissimo tempo ma alla fine mi sono stufata.

La ripetitività non fa per me, come la non libertà di agire in proprio.

Secondo me il motivo della creazione di  Facebook, è andato perduto.

Certo oggi è quotato in borsa e secondo quello che leggo la frequentazione è quasi un obbligo anche se moltissimi sono scontenti ma,  se non ci sei non sei nessuno.

Gli altri tipo Twitter, Google plus,  altri simili conosco l’esistenza sono anche su Twitter ma non lo uso per niente non mi piace come non mi piace Pintarest e simili venuti fuori solo da poco ma ad uso quasi esclusivo dei smartphone e non solo ma secondo me inutili perché troppo simili.

Tutto è utile se usato bene ma diventa inutile e dannoso quando l’uso e spropositato a sfavore di altre conoscenze e cultura del/dal mondo che oggi non è difficile acquisire.

4) Quale servizio non puoi farne a meno in rete?

Di tutto si può fare a meno come servizio ma non si può far a meno di internet. Ormai fa parte della vita quotidiana e se uno lo sa usare bene può trovare grosse soddisfazione. Parlare vedendosi se l’amico che magari non si può muovere da casa, per la persona anziana che magari con aiuto può vedere il figlio o parenti lontani e godere della loro compagnia. Per la scuola fare le ricerche con un po’ di meno fatica e trovare di tutto. Posso fare a meno dei social pettegolezzi, quelli nati solo per scrivere maldicenze o comunque cose che nascondendosi dietro l’anonimato sfoga in questo modo anche le proprie frustrazioni e non solo.

Skype è un servizio che è utile, posso farne a meno personalmente, ma credo che sia per tutti uno dei servizi migliori e  rinunciare è difficile.
 




5) Come vedi la situazione della rete in Italia?
Secondo me un disastro.
Il cittadino non ha avuto incentivazione e si trova suo malgrado davanti ad un informatizzazione pubblica che non sanno usare. Corsi gratuiti so che ne sono stati fatti (almeno nella mia città) di cui però nessuno sapeva nulla.
Non è da sottovalutare anche il menefreghismo del cittadino stesso.
I giovani sanno poco o nulla di informatica a loro basta chattare con il telefonino, perdere la conoscenza della lingua usando solo le abbreviazioni per sms, mms ecc. l’importante è avere l’ultimo modello per la musica (sempre nelle orecchie), chattare: il dialogo si è perso!!!
La famiglia non ha molto interesse all’uso del PC o usare l’informatizzazione pubblica oggi sempre più invadente, gli basta avere internet sul mobile per dire anch’io “viaggio” come mio figlio.
Hanno iniziato a scuola l’ora di informatica con il pc, ma sembra che ci siano già pentimenti e l’informatica al liceo è solo teoria almeno in quella di mio nipote.
6) Quali testate giornalistiche segui volentieri online?
Onestamente nessuna. Quando siamo in ferie in Austria a noi vicina come distanza, mio marito li legge perche le testate italiane le trovi il giorno dopo ad un prezzo molto alto e quindi non conviene.
7) Progetti in cantiere?
Se ti riferisci nel campo blog,  c’è sempre qualcosa da inventare e da fare almeno fino a quando la mia fantasia tiene. Ho deciso per una nuova rubrica  “Le ricette del mio passato”. Ho scoperto di avere edizioni di oltre 40 ormai sicuramente introvabili di grandi cuochi del passato quali  l’Artusi, il Carnacina, il Buonassisi.
Ho iniziato a “pasticciare” a 23 anni e quindi ad oggi ne sono passati 47 e, trovando questi libri ho trovato anche delle annotazioni su vecchie ricette estrapolate fatte per gli amici. Ho pensato quindi perché non riproporle??? Forse molte sono anche sconosciute.
Non credo che le rifarò anche perché non ho mai fatto nessuna ricetta due volte salvo qualche piccola eccezione. Come detto, pasticciare per me era divertimento ma ripetere sarebbe stata noia.
Ho in cantiere di finire un dipinto, completare un ricamo su su copricuscino per un’amica, utilizzare delle stoffe per creare qualcosa di personale completando con la pittura – il diploma di taglio e cucito includeva anche dipingere su stoffa.
 
8) La tua citazione preferita?
Non ne ho molte anzi direi che le citazioni lasciano il tempo che trovano ma ci sono due che nella vita hanno sempre avuto un posto importante “chi fa da se fa per tre” – “ non rimandare a domani quello che puoi fare oggi”.
Sono citazioni che mi sono state inculcate da bambina da mia nonna ungherese con la quale parlavo sempre in tedesco (ungherese no troppo difficile è una lingua finnica non fa parte dell’est).

Ringrazio Edvige per questa bella chiacchierata e vi ricordo il suo blog.

 
 Se qualcuno è interessato per un'intervista, basta contattarmi via e-mail, cliccando sul banner "Contatti".
 

 

15 commenti:

  1. Grazie infinite e non hai badato alla lungaggine, ma ora mi rendo conto di...quanto ho scritto :-((
    E' stato un piacere, buona serata.
    Edvige

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  2. Saggia intervista e l'amica Memento Solonico è un mito!++++++

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  3. Grande Edvige :)
    Bella intervista, molto interessante!

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  4. condivido molte cose che dici Edvige, ho imparato tanto da questa intervista! grazie
    Sandra

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  5. intervista molto interessante con delle cose intelligenti e condivisibili

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  6. Chiedo scusa al "Cavaliere" se mi permetto di scrivere qui un ringraziamente doppio alle mie amiche presenti e future che con il loro commentp mi hanno dimostrato tanta simpatia e accettato di venire a leggermi qui scoprendo senz'altro se non lo conoscevano già un interessantissimo blog- Grazie dell'ospitalità. Buona giornata.

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  7. Complimenti per le sagge risposte.

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  8. Quello che mi colpisce della cara Edvige è la sua grande vitalità! Come una ragazzina, sempre protesa ad acquisire nuove tecniche e ad inventare qualcosa di nuovo. Tutte qualità che si trovano molto difficilmente quando non sei più giovane!

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  9. Cara Edvige, quoto e sostengo la tua rubrica: "Le ricette del mio passato"; c'è un enorme bisogno di fare qualche passo indietro per riprendersi quello che si è perso o dimenticato. Ciao e grazie al Cavaliere oscuro del web per l'ospitalità.

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  10. bella intervista, conosco via blog Edvige e sicuramente questa intervista la rispecchia in pieno!

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  11. Condivido tante cose di ciò che hai scritto, soprattutto sui social network. Ma quello che mi piace più di te, dal poco che conosco, è il tuo entusiasmo e la vitalità che dimostri. Hai molto da insegnare, in particolare a chi aspetta di essere imboccato.
    Sono contenta di averti conosciuta e...continua sempre così.
    Un abbraccio

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  12. Bella intervista! Brava Edvige sei in gamba. La voglia di fare e di imparare ti rende unica. Bacioni ❤

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