venerdì 25 aprile 2014

Per combattere questo nuovo fascismo...



"Dimenticare significa perdere l’eredità di una lotta che è ancora inconclusa.
Non dimenticare obbliga a comprendere, a smascherare, a continuare quella lotta.
Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi."

 Ennio Sardelli (partigiano “Fuoco”)
 
 

6 commenti:

  1. Difficile è il rendersene conto.
    Buona festa caro Cavaliere.

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  2. Ciao Cavaliere,
    nella vita non bisogna mai dimenticare e ogni giorno, nel nostro piccolo, dobbiamo ricordare e non cadere negli stessi errori di chi ci a preceduto solo cosi determinate cose non accadranno più.
    Buona giornata a presto

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  3. Un prozio partigiano, l'altro troppo giovane staffetta, mio nonno alpino richiamato in guerra a 35 anni ai primi di settembre 1943 e il 9 o il 10 dello stesso mese caricato su un carro bestiame destinazione lager di Normberga....mia nonna in mano alle camicie nere per 48 ore perchè dicesse qualcosa sui suoi due fratelli partigiani..
    Dici che dimeticherò????

    ps mio nonno tornò malato dalla Germania tre anni dopo. Grazie a chi? Non so se lo liberarono inglesi, russi o americani. Non mi importa! Grazie a chiunque sia stato!

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  4. Ciao Cavaliere, essere contro il fascismo odierno, ben peggiore di quello insegnato scuola se analizziamo per bene gli omicidi quotidiani commessi in molti modi, in ogni modo esser contro ogni bene materiale e coltivare la spiritualità, il sapere. Queste sono due mosse che raderebbero al suolo questo regime in due giorni, e se questo non avviene, per capirlo basta dialogare con la gente media.
    Ti lascio questa bella frase di Henry Ford:
    Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane."
    (Henry Ford)

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  5. Un messaggio concreto per chi la guerra e il fascismo non li ha vissuti, ma è comunque calato dentro questa difficile, sofferta realtà dell'oggi.

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  6. Buona Liberazione... oggi, ieri, domani, sempre ...

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