martedì 7 gennaio 2014

Un paese di slot machine

Slot machine

Articolo da Comune-info

Non bastava essere uno dei paesi con il più alto livello di spesa per il gioco d’azzardo nel mondo, non bastavano gli emendamenti fatti passare sotto silenzio che tagliavano i fondi ai comuni che approvavano leggi anti slot. Adesso iniziano ad emergere altri fenomeni collegati, ad esempio l’utilizzo a fini pubblicitari di slot machines.

In novembre esce la notizia di un centro commerciale di Forlì  dove ogni 10 euro di spesa viene regalato un gettone da utilizzare in una slot machines posta dopo la cassa. In palio, altri buoni spesa del valore compreso tra i 5 e i 20 euro e nessun tipo di limitazione o divieto per i minori.
 
Un altro caso denunciato dal blog di Vita.it riguarda una nuova promozione della Coop che sui treni Frecciarossa e nelle principali stazioni ferroviarie invita a giocare a delle slot machines virtuali che fanno vincere premi di varia natura. A seguito di una lettera congiunta da parte dl movimento No Slot e della Associazione Azzardo e Nuove Dipendenze  la Coop ha deciso di fermare l’iniziativa commerciale. Anche qua, la campagna non prevedeva il divieto di partecipazione per i minori.
Appare evidente quindi che il gioco d’azzardo è diventato un fenomeno talmente tanto normale e diffuso, che gli operatori di mercato ne sfruttano i meccanismi per le loro campagne di marketing, contribuendo sempre di più a un clima dove la scommessa, la fortuna e il tentare la sorte diventano elementi base della nostra società, a tal punto che oramai da qualche anno esistono i distributori automatici di Gratta e Vinci presso gli sportelli delle Poste Italiane.
 

 
E’ invece notizia di qualche giorno fa l’atto intimidatorio nei confronti di un bar in provincia di Milano che ha deciso di rinunciare alle slot. Una bomba carta è stata fatta esplodere sulla saracinesca del locale vicino ad una scritta: buon 2014.
Sebbene si tratti di un gesto orrendo, è importante saper cogliere l’ opportunità che ci viene offerta: sono questi i momenti in cui le persone devono far sentire la propria vicinanza in maniera concreta a chi compie queste scelte. In pieno stile Slotmob, non sarebbe male andare a prendere un caffè in quel bar, passarci qualche ora, far sentire la propria vicinanza. La risposta più forte ad un atto del genere, dicono quelli della campagna No Slot, sarebbe vedere quel bar sempre pieno di gente.
 
Fonte: Comune-info


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Articolo tratto interamente da Comune-info

Photo credit Jeff Kubina from the milky way galaxy (Slot Machine) [CC-BY-SA-2.0], attraverso Wikimedia Commons

 

10 commenti:

  1. Avevo scritto anche io un post su questo argomento, lo Stato si arricchisce sulle spalle dei boccaloni che credono di risolvere i loro problemi giocando.
    Un saluto

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  2. Ciao Cav, ho scritto anch'io alcuni post su questo argomento e non ho esitato a definire lo Stato biscazziere.
    Purtroppo non vivo a Milano e non posso frequentare il bar di cui parli ma virtualmente sono vicina a queste persone.

    Quella del gioco è una vergogna per tutta l'Italia, ed hai ragione tu l'unico vincitore è sempre lo stato che invece di "accudire" i suoi cittadini li indirizza su strade spesso senza ritorno.
    Antonella

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    1. Molte famiglie sono sul lastrico per colpa di queste macchinette mangiasoldi.

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  3. Pochi se ne sono accorti che ciò che spendono lo incassano i nostro governanti.
    Ciao caro amico è la realtà purtroppo.
    Tomaso

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  4. Mi sono sempre chiesto quanto poco intelligenti si debba essere per giocare a giochi (oltretutto facilmente truccabili) in cui l'abilità è zero, e conta solo (sempre ammesso che, come detto prima, siano almeno puliti) la fortuna. Eppure c'è chi ci passa le giornate. Chi ci si rovina. Chi ci s'indebita con gli strozzini o compie delitti per finanziare la malattia. Appare fin troppo ovvio (e lo dico da amante del Gioco, che di per se stesso, se pulito e praticato da persone responsabili, è tutt'altro che una vergogna) che giochi simili dovrebbero essere vietati.

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    1. Le famiglie rovinate dal gioco sono molte e tanti pensano di risolvere i problemi finanziari, grazie a queste macchinette.

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  5. Come al solito nessuno si preoccupa delle persone più sprovvedute che si giocano i pochi soldi che hanno. Dietro alle slot machine c'è la criminalità organizzata, non lo dico io ma i pochi onesti rimasti nelle istituzioni e poiché in alcuni casi c'è connivenza...
    Che schifo!
    enrico

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