lunedì 21 gennaio 2013

La Cina sta comprando grandi quantità di riso e materie prime; prossimi a una nuova guerra?


Articolo da Segni dal cielo

Come riferito dal quotidiano on-line Restoring Liberty, la Cina stà accumulando enormi scorte di riso e le Nazioni Unite si sono creati molti punti interrogativi. Nel 2012 il grande continente ha misteriosamente importato una quantità di riso quattro volte superiore rispetto agli acquisti del 2011 e per questo motivo le Nazioni Unite non riescono comprenderne il motivo. I dati mostrano una importazione di 2,6 milioni di tonnellate di riso nel 2012, rispetto alle 575 mila tonnellate importate nel 2011.
Perché la Cina improvvisamente fa scorte di milioni di tonnellate di riso senza motivo apparente?
Anche il Wall Street Journal dedica ampio spazio a questa situazione misteriosa. Che sia legato ai preparativi di guerra nel Pacifico e in Asia centrale? La rivelazione di ieri segue dopo altri rapporti che evidenziavano il fatto che la Cina nel corso degli ultimi anni sta stoccando enormi quantita’ di materie prime nei magazzini. Per esempio, Reuters riferi’ l’anno scorso che: A Qingdao, sede di uno dei terminali più grandi della Cina per l’estrazione di minerali di ferro, centinaia di cumuli di minerale di ferro, ciascuno alto come un edificio di tre piani, sconfinano in una zona segnalata come “stoccaggio cereali”.
 
Più a sud, in alcuni depositi doganali di Shanghai stanno utilizzando parcheggi per immagazzinare scorte di rame – un altro fenomeno insolito che è di cattivo augurio per i prezzi dei metalli a livello mondiale, e solleva interrogativi circa la capacità della Cina di sostenere la sua crescita economica, oppure di far fronte ad una crisi mondiale dovuta al fatto che le risorse naturali del pianeta stanno terminando, quindi anche il resto del mondo vacillerà.
Diversi mesi fa, almeno un analista ha ipotizzato che un’ acquisto forsennato di materie prime di circa 300.000 tonnellate di metalli in un’altra provincia cinese era stata motivata per mantenere le locali fonderie a pieno regime, garantendo in tal modo il gettito fiscale continuo al governo. Ma questo non spiega il riso acquistato. Quello che sappiamo è che il mondo può essere diretto verso un periodo di inflazione significativo se la crisi del debito sovrano porterà a ulteriori espansioni della massa monetaria.
Redazione Segnidalcielo
 
riferimenti articolo:
 
 
 


Autore: redazione Segni dal cielo



Articolo tratto interamente da Segni dal cielo


8 commenti:

  1. non mi piaciono i cinesi e non mi fido di loro.
    dopo quello che ho letto su ciò che hanno fatto al Popolo Tibetano non so cosa gli farei a sta gente..rischierei di diventare maleducata.
    Crimini, hanno compiuto tanti crimini e si sono impossessati di un Paese che non era il loro.
    Ciao, cavaliere, buona settimana

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  2. C'è da farsi il segno della croce? E poi... servirebbe?

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  3. Speriamo che non si avveri una guerra che porterebbe milioni di vittime senza alcuna ragione...
    Tomaso

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  4. basta guerre...ce ne sono fin troppi in corso...

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  5. informazioni che angosciano,ma io sono un'inguaribile ottimista e mi auguro che non ci siano altre guerre,buonanotte Cavaliere

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  6. Speriamo non sia per una guerra ma solo per una temporanea siccità o mancanza nel paese di prodotti.

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  7. Spero di no, ma, secondo me, si prepara a conquistare le isole che le sono contestate dalle nazioni vicine, Giappone compreso.
    Certo che è un grosso rischio perché non credo che gli altri grandi Stati restino a guardare. Ammenda onorabile nel caso mi sbagliassi. Ciao.

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  8. Per via del riso, penso piuttosto che la crudele dittatura cinese cerchi di placare tensioni sociali interne.

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