giovedì 31 gennaio 2013

I genocidi dimenticati


Sono passati alcuni giorni dalla "Giornata della memoria", dedicata alla commemorazione delle vittime dell'Olocausto. Questa ricorrenza fu istituita dal Parlamento italiano con legge 211 del 20 luglio 2000 e la scelta di questa data, rievoca la liberazione da parte dell'Armata Rossa; dal campo di concentramento di Auschwitz di milioni di ebrei.

Molti però dimenticano che oltre agli ebrei furono perseguitati e sterminati, dai nazisti molti altri gruppi di minoranze: Rom e Sinti, dissidenti politici, omosessuali, disabili, malati mentali, Testimoni di Geova, russi, polacchi e altre popolazioni di origine slava; sommando agli ebrei tutte queste categorie di persone, il numero delle vittime del nazismo è stimabile tra i dieci e i quattordici milioni di civili e fino a quattro milioni di prigionieri di guerra.

Tuttavia, con questo mio post oggi vorrei risvegliare la memoria di altri terribili genocidi storici, spesso dimenticati o ignorati (chissà perché...). Potrei riferirmi allo sterminio perpetrato contro gli Indiani d'America che dopo la scoperta di Cristoforo Colombo, furono massacrati dai nuovi colonizzatori e soprattutto dall'esercito statunitense, che non risparmiò neanche donne e bambini.

Purtroppo gli americani si macchiarono anche dell'orribile piaga dello schiavismo che sterminò circa due milioni di africani, che morivano di stenti nelle piantagioni americane oppure sotto maltrattamenti e durante il loro trasferimento dal continente nero a quello del "Nuovo Mondo".

Oggi il termine "Olocausto “è usato anche per descrivere il genocidio armeno e quello ellenico, che provocò lo sterminio di 2,5 milioni di cristiani, da parte del governo nazionalista ottomano dei Giovani Turchi, tra il 1915 e il 1923.

Restando invece a casa nostra, nel nostro Mezzogiorno; durante la nascita dell'Unità d'Italia, furono sterminate centinaia di migliaia, forse un milione di meridionali, che erano chiamati "briganti", ma erano partigiani che lottavano per le loro terre e la libertà.

Non dimentichiamo neanche il genocidio cambogiano perpetrato tra il 1975 al 1979 dai maoisti, che causò sei milioni di morti. Anche l'ex Unione Sovietica ha le sue responsabilità, durante il regime di Stalin furono assassinati sette milioni di ucraini e altri due milioni furono imprigionati nei campi di concentramento.

Purtroppo anche ai giorni nostri dobbiamo inorridire davanti alle immagini di palestinesi, continuamente attaccati dall'esercito israeliano, con armi di sterminio di massa. Il diritto internazionale vieta categoricamente gli attacchi indiscriminati ai civili, ma la capacità omicida di Israele è sproporzionatamente superiore.

Non so voi come la pensiate; però non è giusto che chi ha sofferto e ha vissuto un orrore come quello dell'olocausto; si renda carnefice di altre persecuzioni verso un altro popolo, perché in fondo chi ne fa le spese, sono sempre i più deboli.

In questo lungo post ho cercato di non fare negazionismo storico e la serie degli omicidi di massa, con annessa stupidità umana è lunga e ahimè infinita.


Autore e ricerca storica a cura di Mariangela B.

Co-autore Cavaliere oscuro del web


17 commenti:

  1. Voglio specificare che l'autrice del post è mia moglie.

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  2. Giorno della Memoria archiviato, dunque? Eh, proprio no. DAVVERO NO.

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  3. Condivido in pieno le conclusioni del post. E lo spirito che lo anima.

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  4. Mi complimento con te, Cavaliere. Finalmente qualcuno che cita oltre al genocidio che viene ricordato con la Giornata della Memoria (l'hai fatto qui e nel post precedente) anche alcune delle molte nefandezze perpretate da uomini contro altri uomini. E poiché sono una donna, vorrei ricordare la persecuzione, le torture e l'uccisione subite da milioni di donne durante i secoli dell'Inquisizione, senza dimenticare che ad ogni guerra, ad ogni combattimento migliaia di donne vengono violentate.

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  5. In altro blog avevo commentato che se era stato necessario istituire per legge una Giornata della Memoria, era evidente che "la voglia" di rimuovere quei ricordi era chiara. E avevo aggiunto che designare una Giornata del Ricordo per tutte le stragi che si sono susseguite dopo quella hitleriana sarebbe stato impossibile. Per mancanza di giorni. Bisognerebbe ricorrere agli accavallamenti dei santi nei calendari, dove una santa vergine viene 'accoppiata' a un santo eroe delle crociate, con un connubio che un prevosto di campagna avrebbe difficoltà a spiegare. Ero andato poco più indietro, ricordando i nostri 'servizi' alla terra africana e alla Grecia. In questo post viene citata l'opera di convinzione, dei bersaglieri in particolare, per l'adesione all'unità d'Italia. Ecco, questa 'operazione' non ha giorni memoriali, ma la ritengo la più ignobile avvenuta nei secoli su questo territorio. Ignorata, prima ancora che dimenticata. Perfino dai successori dei "briganti", allora massacrati a grappoli.
    E forse da quelle operazioni viene l'attuale 'esportazione' della democrazia, attuata a suon di bombe, missili e altri poco noti mezzi di persuasione.
    Di questo passo bisognerebbe mettere per legge "l'ora della memoria", fino ad esaurimento delle ore disponibili.
    Grazie della segnalazione del post e della condivisione.
    Un caro saluto.

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    1. Sui briganti la storia insegnata a scuola è stata stravolta. Erano partigiani che combattevano per la libertà e le proprie terre.

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  6. Ciao Cav, se proprio ci vuole una giornata della memoria è giusto ricordare tutti i genocidi commessi e non solo quelli che fanno comodo alla casta, non fraintendetemi, dico ciò solo per una questione di equilibrio e giustizia.
    Saluti

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    1. Sono perfettamente d'accordo con te e non dimentichiamo di tutte le persecuzioni fatte anche dai cosiddetti "eserciti democratici".
      Certo che la lista è veramente lunga, ma purtroppo il cervello umano non progredisce.

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  7. Purtroppo ogni giorno si sente di stermini anche per guerre di religione e quant'altro. Grazie cav. per questo post, si deve riflettere su tutto l'orrore dell'uomo contro l'uomo. Un caro saluto.

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    1. Non dimentichiamo anche le crociate e tutti i crimini del Vaticano.

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  8. bellissimo post, complimenti a tua moglie! Un abbraccio SILVIA

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  9. Ottimo post che condivido. Ancora oggi centinaia di migliaia di persone sono costrette a fuggire dai loro Paesi per non essere uccise. Nelle sterminate tendopoli sparse per il mondo che accolgono i fuggiaschi si muore di stenti ed anche questo è uno sterminio.
    Ciao buona giornata
    enrico

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