mercoledì 14 dicembre 2011

I have a dream



Oggi vi dico, amici, non indugiamo nella valle della disperazione, anche di fronte alle difficoltà dell'oggi e di domani, ho ancora un sogno. È un sogno fortemente radicato nel sogno americano. Ho un sogno, che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali". [...] Ho un sogno, che un giorno, sulle rosse colline della Georgia, i figli degli antichi schiavi e i figli degli antichi schiavisti riusciranno a sedersi insieme al tavolo della fratellanza. Ho un sogno, che un giorno persino lo stato del Mississippi, uno stato che soffoca sotto la cappa dell' ingiustizia e dell' oppressione, sia trasformato in un'oasi di libertà e di giustizia. Ho un sogno, che i miei quattro bambini un giorno vivranno in una nazione in cui non siano giudicati in base al colore della loro pelle, ma per l' essenza del loro carattere. Ho un sogno: che un giorno giù in Alabama bambini neri e bambine nere potranno stringere la mano a bambini bianchi e bambine bianche, come fratelli e sorelle. Questa è la nostra speranza, questa è la nostra fede. Con questa fede saremo capaci di estrarre dalla montagna della disperazione la pietra della speranza.

Tratto dallo storico discorso di Martin Luther King al Lincoln Memorial di Washington - 28 agosto 1963


7 commenti:

  1. Un grande sogno in parte avveratosi, anche se la strada per l'integrazione in generale è ancora molto accidentata.

    Baci

    RispondiElimina
  2. Grazie per la splendida condivisione...
    sereno iniziar del giorno Cavaliere..
    un sorriso..
    dandelìon

    RispondiElimina
  3. Un sogno bellissimo, chissà..forse un giorno, solo la speranza, ma la vedo dura.

    RispondiElimina
  4. Martin Luther King, a lasciato alla storia qualcosa molto importante che tutto può cambiare anche senza violenza, peccato che il mondo intere questo non lo abbia capito.
    Buona giornata caro Cavaliere.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Anche noi dobbiamo cominciare a sognare.
    Cristiana

    RispondiElimina
  6. I bei sogni vengono fatti dalle persone migliori.
    Sempre troppo poche.
    Sempre troppo poche.

    RispondiElimina
  7. Mi ricordo bene quando ricevette il Nobel per la Pace. E rammento King in tante altre occasioni. Compreso quando venne assassinato.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.