venerdì 30 dicembre 2011

Buon 2012!


Tra poche ore entreremo ufficialmente nel 2012; un anno che può essere un punto di svolta per l'umanità e non solo per le varie teorie su questa data. Ormai in parecchi post vi parlo di consapevolezza e soprattutto pensare con la propria testa; senza credere più alle favole raccontate dai media tradizionali. Il web mi ha insegnato a pensare e aprire gli orizzonti a varie ipotesi; molti fatti accaduti nell'ultimo decennio sono vere e proprie menzogne per sensibilizzare l'opinione pubblica. I risultati si possono vedere in queste ultimi periodi; sempre più schiavi di un sistema fatto dall'ipocrisia di quei poteri forti che vogliono controllare le sorti dell'umanità.
Noterete come molti personaggi illustri del passato hanno anticipato gli eventi di questi ultimi anni; adesso ci raccontano e parlano di crisi colpendo soltanto i ceti medio-bassi. Il futuro è nelle nostre mani; ma se non si cambia il sistema, il 99% dell'umanità sarà sempre vittima dell’1%.

Spero di non avervi annoiato in questi mesi con i miei post e vi auguro un sereno e felice 2012.


Nevica schiuma in una cittadina inglese

In queste ore fa il giro sul web, una notizia che arriva dall'Inghilterra. Cleveleys, una cittadina sul mare vicino a Blackpool, in queste ore è stata invasa da una schiuma biancastra che sembra neve. Non si conosce l'origine; ma soprattutto c'è un forte sospetto d’inquinamento marino. Alcuni parlano di alghe in decomposizione; ma gli abitanti della zona sospettano scarichi abusivi dalle industrie dei detersivi presenti in zona. Come sempre qualcuno conosce la verità; ma molti giocano sulla vita umana e l'ecosistema, per salvare i soliti interessi economici.



Photo credit  caricato su YouTube


Quinto potere: recensione del film



Quinto potere (Network) è un film del 1976 diretto da Sidney Lumet.

Trama

Howard Beale, commentatore televisivo stanco e sfiduciato della UBS di Los Angeles, un'importante rete nazionale appena acquistata da un'altra società, viene licenziato con un preavviso di due settimane, dopo undici anni di presenza sui teleschermi. L'indice di gradimento della sua trasmissione è sceso troppo. Tuttavia, prima di congedarsi e senza preavvertire colleghi e superiori, Beale annuncia in diretta il proprio suicidio, che avrà luogo, dice, fra una settimana. Scoppia uno scandalo: Beale viene costretto a smentire il suo sensazionale annuncio il giorno dopo, durante una trasmissione in cui rivela ai telespettatori, con un linguaggio piuttosto greve, il proprio licenziamento. Diana Christensen, giovane e rampante responsabile dei programmi (fra i quali tuttavia non sono inclusi i notiziari) fiuta l'affarone; Frank Hackett, proconsole dei nuovi padroni nella UBS, l'appoggia mentre Max Schumacher, amico e superiore diretto di Howard, perde il posto per essersi rifiutato di accettare il massacro intellettuale del medesimo (si consola tuttavia divenendo l'amante della nuova star del management della rete: Diana Christensen). In un rivoluzionario giornale-spettacolo, messo insieme cinicamente da Diana, sotto la cui direzione sono passate anche le trasmissioni di cronaca, il presentatore diventa l'ascoltatissimo "pazzo profeta dell'etere" (ma in inglese mad può anche significare "incazzato", in riferimento alle stesse parole che aveva proferito in precedenza).


giovedì 29 dicembre 2011

Citazione del giorno

"Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso"

Mahatma Gandhi



Principali eventi del 2011 secondo Wikipedia


Gennaio
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mercoledì 21 dicembre 2011

Blog in vacanza



Questo blog resterà senza aggiornamenti dal ventidue al ventinove per una breve pausa vacanze. Ci rivedremo prima della fine dell'anno, per parlare dell'annata che svolge al termine e per accogliere il 2012.
In questi giorni di feste, spero che molti inizino a riflettere sui reali problemi della nostra vita e non solo sulle cose veniali e il consumismo sfrenato di queste feste. Penso che l'umanità sia sul punto di svolta è l'ora di decidere il nostro futuro: vogliamo continuare a vivere in questo mondo di menzogne e verità negate oppure costruire un mondo nuovo fondato sui veri valori, non più schiavo dell'interesse economico di pochi?
Con questo interrogativo, auguro buone feste a tutti i lettori e gli amici di questo blog.


martedì 20 dicembre 2011

Anche Einstein aveva previsto l'attuale situazione


“Le moderne democrazie, che mascherano regimi tirannici, utilizzano i mezzi di comunicazione di massa come strumenti di disinformazione e di stravolgimento delle coscienze degli uomini”. “Nelle condizioni attuali, i ...capitalisti privati controllano inevitabilmente in modo diretto o indiretto, le principali fonti di informazioni (stampa radio)” ( all'epoca non c'era la TV nda). “Per cui é estremamente difficile, e nella maggior parte dei casi impossibile, che il singolo cittadino possa arrivare a conclusioni oggettive e avvalersi in modo intelligente dei propri diritti politici”.


 Albert Einstein



Vogliono sempre e solo togliere l'articolo 18

lo statuto dei lavoratori
Articolo da Il FattoQuotidiano.it

La bestia nera della destra italiana e della Confindustria, resta l’articolo 18. La disposizione contenuta nello Statuto dei lavoratori risale al 1970 e risente del clima del ’ 68 e del ’ 69, l’ “autunno caldo” italiano che produsse una corposa legislazione sociale.
Curioso che a cercare di scardinare la norma voluta da un socialista riformista come Giacomo Brodolini – ministro del Lavoro nel 1969 ispiratore dello Statuto scritto poi da un altro socialista, Gino Giugni – sia stato sempre un altro socialista come Maurizio Sacconi, legato a Gianni De Michelis e vicecapogruppo del partito di Craxi a metà degli anni 80. Da ministro del Lavoro nell’ultimo governo Berlusconi, e da sottosegretario allo stesso dicastero nel 2001-2006, Sacconi si è speso molto contro quella legge.
L’OFFENSIVA inizia già nel 2001 quando il governo Berlusconi decide di onorare il “patto di Parma” con la Confindustria di Antonio D’Amato, nel marzo del 2001, quando il leader degli industriali chiedeva maggiore “libertà di licenziare”. La protesta della Cgil, senza Cisl e Uil, è immediata e il 23 marzo 2002 con l’allora segretario Sergio Cofferati promuove la più grande manifestazione sindacale della storia italiana con circa 3 milioni di persone al Circo Massimo di Roma. L’articolo 18 è limitato alle imprese con più di 15 dipendenti “ordina al datore di lavoro di reintegrare il lavoratore” licenziato “senza giusta causa” serve come garanzia rispetto alle discriminazioni, ma viene accusato di irrigidire il mercato del lavoro e di impedire alle imprese di evolvere e crescere. A cercare di smussarlo, limitarlo o imbalsamarlo ci provano anche esponenti del Pd, come il senatore Pietro Ichino che vuole sterilizzato in cambio di maggiori garanzie per i nuovi assunti.

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Autore: Salvatore Cannavò
Licenza: Licenza Creative Commons
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Articolo tratto interamente da IlFattoQuotidiano.it

Photo credit federica.piersimoni caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons


Questo piccolo mondo assassino di Paul Eluard



Questo piccolo mondo assassino

Questo piccolo mondo assassino
E' puntato sull'innocente
Gli toglie il pane di bocca
E dà la sua casa alle fiamme
Gli prende le vesti e le scarpe
Gli prende il tempo e i figli
Questo piccolo mondo assassino
Confonde i morti con i vivi
Assolve il fango, grazia i traditori
La parola trasforma in rumore
Grazie mezzanotte dodici fucili
All'innocente rendono la pace
E tocca sempre alle folle
Sotterrare quella sua carne
Sanguinosa e il suo cielo nero
E tocca alle folle comprendere
Quanto debole è chi assassina.

 Paul Eluard


lunedì 19 dicembre 2011

Vi segnalo (post interessanti da altri blog)

Oggi vi consiglio:

L’indignazione è ovunque...  tratto da  L'UPUPA

I parlamentari non si tagliano gli stipendi.

Non partono più i Treni per Reggio Calabria.  tratto da Terra è Libertà

Vengono tagliati i treni storici.

10 prove sull'esistenza delle scie chimiche tratto da LatanadiZak

Ecco alcune prove sull'esistenza delle scie chimiche.

Tutorial immagini, link o testi random  tratto da Blog Pensieri e Ricordi

Ecco un semplice tutorial.

Aforismi di Mark Twain  tratto da Estate incantata

Una raccolta di aforismi dello scrittore statunitense.


Proverbio del giorno

La forza di volontà attraversa anche le rocce.

Proverbio giapponese



Corsa alla terra e la fame aumenta

Barlaugsaltini

Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Report, il noto programma domenicale di RAI 3 ha dedicato il servizio speciale della puntata del 18 dicembre alla corsa da parte delle grandi multinazionali ad acquistare le terre africane per produrre prodotti destinati al mercato internazionale, soprattutto per produrre biocarburanti. Si è scatenata una corsa ad acapparrarsi più terra possibile in vista di aumenti della richiesta del mercato. (in inglese land grabbing) Il grosso pericolo segnalato dal servizio di Report è che viene distrutta l'agricoltura tradizionale locale destinata soprattutto all'autoconsumo. Il problema della fame del mondo rischia perciò di diventare sempre più grave così come la diseguaglianza tra paesi poveri e paesi ricchi. In passato il premio Nobel Borlaug aveva previsto questo aggravamento del problema fame mettendosi così in contrasto con le tesi allora predominanti nel mondo accademico.

Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Autori: vari

Licenza: Creative Commons License
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Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Photo credit  Antonio Saltini [GFDL or CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons


sabato 17 dicembre 2011

Citazione del giorno

"Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene."

Rosa Luxemburg



Il più bello dei mari di Nazim Hikmet



Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

Nazim Hikmet


La televisione autoritaria e repressiva


Non c'è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogan mussoliniani fanno ridere: come (con dolore) l'aratro rispetto a un trattore. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano; il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione) non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre.

Tratto da un' intervista di Pier Paolo Pasolini  rilasciata al Corriere della sera - 9 dicembre 1973


venerdì 16 dicembre 2011

Up & down della settimana


Ecco chi sale e chi scende della settimana:


Francesco è libero!
Tratto da Web sul blog

Finalmente una bella notizia.



La deriva razzista del nostro Paese
Tratto da Web sul blog

Strage razzista a Firenze e campo rom bruciato a Torino; la vergognosa e pericolosa deriva razzista italiana.


Francesco è libero!


Dopo tante brutte notizie in questa settimana, finalmente una bella: Francesco Azzara' è libero e sta bene. La notizia arriva direttamente da un'agenzia di stampa sudanese e viene confermata anche sul sito di Emergency. Il volontario di Emergency era stato rapito lo scorso 14 agosto, mentre era a bordo di un’auto insieme con alcuni collaboratori. Dopo quattro mesi finalmente arriva la notizia della liberazione; bentornato Francesco.



giovedì 15 dicembre 2011

Gli operai occupano una petroliera a Trapani


Sicuramente questa storia è passata inosservata alle cronache dei media nazionali; ma non a Marco Nurra e L’isola dei cassintegrati, che pubblica un post molto interessante e da far girare sul web nei vari profili. La mia solidarietà a tutti gli operai che lottano per salvare il proprio posto di lavoro e contro i soprusi di questa cieca società.

Articolo da L'isola dei cassintegrati

Cinquantotto lavoratori sotto licenziamento. Cinquantotto famiglie che rischiano di finire in mezzo alla strada perché il padrone del Cantiere Navale di Trapani ha deciso di liberarsi di loro e distruggere una delle realtà produttive più importanti della città. Un’operazione di macelleria sociale vergognosa che non trova giustificazioni. Le commesse per il Cantiere non sono mai mancate. È mancata, invece, una gestione sana e lungimirante da parte dell’azienda che, adesso, vuole tagliare i costi tagliando i posti di lavoro.
Due mesi di presidio permanente davanti i cancelli del Cantiere, discussioni, assemblee, solidarietà. Ma chi dovrebbe tutelare i loro diritti non si fa sentire, gli operai si sentono abbandonati: E allora hanno preso in mano il nostro futuro e con un gesto estremo si sono presi quello che è loro, quello che hanno costruito conle loro stesse mani e sacrifici. Con un’azione piratesca d’ammutinamento hanno occupato la petroliera Marettimo Mednav (foto). “Siamo preoccupatissimi per il nostro futuro ma siamo determinati: non scenderemo dalla nave finché non ci verranno date risposte concrete. Quello che vogliamo è il diritto, conquistato in anni di lavoro e dedizione, a poter vivere una vita dignitosa e garantire sicurezza ai nostri figli”. Questa ciurma di operai è irremovibile: “La città di Trapani non può permettersi questo sfacelo occupazionale: anche altre aziende minacciano di licenziare, e sarebbe auspicabile che tutti i lavoratori trapanesi si unissero per fare fronte comune contro i ricatti padronali. Noi non vogliamo pagare per colpe che non sono nostre”.
Ogni sera intorno alle 23:00 gli operai all’arrembaggio della Marettimo Mednav ricordano alla cittadinanza trapanese la loro esistenza con un disperato TamTam tribale, che risuona per le vie limitrofe al porto, riecheggia sui balconi e sulle terrazze dei familiari e amici dei 58 operai prossimi alla mobilità. Quel TamTam torna indietro amplificato dai loro concittadini che a loro volta con mestoli e casseruole danno vita a questo splendido fenomeno chiamato “solidarietà”. Anche tu, che leggi per la prima volta di loro, iscriviti alla nostra pagina facebook e scrivi: “TAMTAM per gli operai trapanesi!”

Seguite la loro protesta su L’isola dei cassintegrati

Fonte: L’isola dei cassintegrati

Autore: Marco Nurra

Licenza: Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.


Articolo tratto interamente da L’isola dei cassintegrati

Video credit  caricato su YouTube



Stasera De Gregori in concerto su Youtube

Francesco De Gregori-Festa PD-Modena-16-09-2008

Stasera Francesco De Gregori con la sua band al The Place di Roma, chiuderà il tour “Clubs & Pubs” che l’ha visto in giro negli ultimi due mesi in tutta Italia. La novità che per la prima volta in Italia questo concerto sarà visibile gratuitamente in streaming sul canale Youtube ufficiale di De Gregori. Dopo i concerti live dei Coldplay, U2 e Radiohead, anche un artista italiano sceglie la strada della rete per fare un regalo ai suoi fan e non. Vi ricordo che il concerto sarà trasmesso su Youtube dalle 21.30.

Photo credit Corrado de Luca (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0 o GFDL], attraverso Wikimedia Commons



Per noi i guerrieri...


 “Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perchè nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. E’ suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.”

Tatanka Yotanka (Toro seduto)



15 dicembre 2001 - La torre pendente di Pisa riapre al pubblico dopo undici anni di lavori

Torre di Pisa 2

La cosiddetta torre pendente di Pisa (chiamata semplicemente torre pendente o torre di Pisa) è il campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, nella celeberrima Piazza del Duomo di cui oggi è il monumento più famoso per via della caratteristica pendenza. Si tratta di un campanile a sé stante alto circa 56 metri, costruito nell'arco di due secoli, tra il dodicesimo e il quattordicesimo. Pesante 14.453 tonnellate, vi predomina la linea curva, con giri di arcate cieche e sei piani di loggette. La sua pendenza è dovuta ad un cedimento del terreno verificatosi già nelle prime fasi della costruzione. L'inclinazione dell'edificio attualmente misura 3,99° rispetto all'asse verticale. La torre di Pisa rimane in equilibrio perché la verticale che passa per il suo baricentro cade all'interno della base di appoggio. È stata proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno.

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mercoledì 14 dicembre 2011

I have a dream



Oggi vi dico, amici, non indugiamo nella valle della disperazione, anche di fronte alle difficoltà dell'oggi e di domani, ho ancora un sogno. È un sogno fortemente radicato nel sogno americano. Ho un sogno, che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: "Riteniamo queste verità di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali". [...] Ho un sogno, che un giorno, sulle rosse colline della Georgia, i figli degli antichi schiavi e i figli degli antichi schiavisti riusciranno a sedersi insieme al tavolo della fratellanza. Ho un sogno, che un giorno persino lo stato del Mississippi, uno stato che soffoca sotto la cappa dell' ingiustizia e dell' oppressione, sia trasformato in un'oasi di libertà e di giustizia. Ho un sogno, che i miei quattro bambini un giorno vivranno in una nazione in cui non siano giudicati in base al colore della loro pelle, ma per l' essenza del loro carattere. Ho un sogno: che un giorno giù in Alabama bambini neri e bambine nere potranno stringere la mano a bambini bianchi e bambine bianche, come fratelli e sorelle. Questa è la nostra speranza, questa è la nostra fede. Con questa fede saremo capaci di estrarre dalla montagna della disperazione la pietra della speranza.

Tratto dallo storico discorso di Martin Luther King al Lincoln Memorial di Washington - 28 agosto 1963


Share Your Knowledge: promozione della cultura attraverso le licenze Creative Commons



Articolo da CreativeCommons.it

Oltre 3.000 nuove voci su Wikipedia, Wikimedia Commons e Wikisource e moltissimi contenuti liberati con licenza Creative Commons: questo il risultato del primo anno del progetto Share Your Knowledge di lettera27, il percorso di formazione per istituzioni culturali iniziato ad aprile 2011. Dieci istituzioni culturali hanno sostenuto la condivisione dei saperi e fatto proprio l’uso di Wikipedia e delle licenze Creative Commons per rendere accessibili i loro contenuti e progettare procedure per proseguire in futuro in questa direzione.
Le istituzioni culturali che hanno seguito il percorso di formazione hanno adottato una licenza Creative Commons Attribution Share Alike (CC BY-SA 3.0) su una selezione dei propri contenuti poi caricati su Wikipedia. Un caso significativo è l’adozione di questa licenza su Artgate, l’archivo online della collezione di opere d’arte della Fondazione Cariplo, costituita a partire dal 1923 e oggi accessibile su Wikipedia in italiano e inglese. Per citare qualche altro esempio, sempre la Fondazione Cariplo ha contribuito a Wikipedia in italiano e inglese con 500 articoli e oltre 800 immagini caricate su Wikimedia Commons, la banca dati multimediale di Wikipedia; l’Associazione Amici del Museo delle Grigne di Esino Lario, precursore del progetto, ha caricato oltre 1800 documenti dell’Archivio Pietro Pensa sulla storia della Lombardia; il centro di arte contemporanea e archivio video Caoreof DOCVA di Milano sta coinvolgendo curatori, critici d’arte e artisti per rendere disponibili le sue pubblicazioni su Wikisource, la banca dati di pubblicazioni e saggi di Wikipedia; l’Africa Centre ha focalizzato la sua attenzione sulla poesia africana su Wikipedia in inglese; l’organizzazione COSV ha cominciato a rilasciare immagini dell’Africa del suo archivio fotografico su Wikimedia Commons e voci come intercultura e patrimonio culturali si sono arricchite su Wikipedia in italiano del contributo dei collaboratori del portale Patrimonio e Intercultura e della Fondazione ISMU. Tra le nuove partecipazioni, le Civiche Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco di Milano hanno aderito al progetto Share Your Knowledge e nel 2012 renderanno anche loro accessibili su Wikipedia i propri documenti.

Un ruscello nel cuore di Emily Dickinson



Un ruscello nel cuore
Hai un Ruscello nel tuo piccolo cuore,
Dove timidi fiori sbocciano,
E ritrosi uccelli scendono a bere,
E ombre palpitano -
E nessuno sa, così quieto fluisce,
Che un ruscello è là,
Eppure il tuo piccolo sorso di vita
Ogni giorno è bevuto là -
E allora - sorveglia il tuo piccolo ruscello a marzo,
Quando i fiumi traboccano,
E le nevi arrivano di corsa dalle colline,
E i ponti spesso spariscono -
E più tardi, ad agosto magari -
Quando i prati giacciono inariditi,
Bada, affinché questo piccolo ruscello di vita,
In qualche ardente meriggio non si prosciughi!

Emily Dickinson

Proverbio del giorno

In un'aiuola di rose, anche un cardo fa la sua bella figura.

Proverbio cinese



In una scuola media di Caserta voto abbassato per il colore della pelle


Articolo da Frontierenews.it

Due compiti in classe simili e molto ben fatti. Ma con una sostanziale differenza: uno è stato valutato con un 9, l’altro con il 7. Così la bimba del secondo elaborato, studentessa alla scuola media statale “Pietro Giannone” di Caserta, ha preteso spiegazioni dalla prof di geografia. “Tu non sei come gli altri, sei nera”. La risposta della docente ha gelato tutta la classe e soprattutto la bambina, che tornata a casa turbata ha raccontato tutto alla mamma. A sua volta questa ha avvisato il dirigente scolastico, che non ha esitato a mettere con le spalle al muro la professoressa di geografia. La docente, che già aveva manifestato difficoltà a relazionarsi con gli studenti, non riceve un provvedimenti di sospensione, almeno sulle prime: è in malattia. L’accaduto resta chiuso nel più stretto riserbo, fino a quando mercoledì scorso, alla vigilia di una giornata di festa, è in calendario il collegio dei docenti. L’argomento esce fuori in tutta la sua esplosività, fino a convogliare i media locali.

Fonte: Frontierenews.it

Autore: redazione frontierenews.it

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Articolo tratto interamente da Frontierenews.it


Citazione del giorno

"L'unica razza che conosco è quella umana."

Albert Einstein



martedì 13 dicembre 2011

La deriva razzista del nostro Paese



In quest’ultima settimana sono capitati alcuni avvenimenti razziali e xenofobi molto gravi. Il primo episodio a Torino, dove è stato dato alle fiamme un campo rom; dopo la denuncia di uno stupro poi rivelatosi tutto inventato da una ragazza, probabilmente per nascondere un rapporto consenziente avuto con un coetaneo. Poteva finire in tragedia; ma fortunatamente e per pura casualità non ci sono state vittime e feriti. L'episodio ancora più grave arriva nella giornata di oggi e proviene da Firenze, un frequentatore di CasaPound a Pistoia ha ucciso due senegalesi e ferito altri tre; poi si è tolto la vita con la pistola usata per il raid. Purtroppo il razzismo negli ultimi anni è dilagato, colpa anche di campagne politiche incentrate sull'odio razziale e la paura del diverso. Il nostro Paese è in decadenza e soprattutto gli italiani sono più bravi a fare la guerra tra poveri, che protestare a viva voce contro una classe politica che ha ridotto il nostro Paese a servo dei poteri forti e delle banche. Ancora più che mai, penso che il nostro futuro si presenti incerto e buio.  Il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutta la comunità senegalese.


Voglio ricordare i nomi delle vittime:  Samb Modou e Diop Mor.


Crolla il palco di Jovanotti, muore un giovane operaio




Articolo da Diritto di critica

Ancora una tragedia sul lavoro, destinata a fare più rumore perché capitata durante il tour di Lorenzo Jovanotti: Francesco Pinna, operaio occasionale di vent’anni e studente universitario, è morto ieri schiacciato dalla struttura metallica che stava montando sul palco del palasport di Trieste. Sono rimaste coinvolte altre sette persone, rimaste ferite, di cui una in maniera grave ma non in pericolo di vita. E come spesso accade, anche in quest’occasione non sono mancate le prediche e la morale per una condizione lavorativa pericolosa che nel mondo dello spettacolo E’ consuetudine consolidata. La magistratura ha sequestrato l’area del crollo, per accertare dinamiche e responsabilità che hanno portato una ragnatela di tubi d’acciaio a collassare su se stessa, travolgendo chi vi si trovava sotto. Ma a destare sgomento e lezioni sembra essere più la retribuzione di Pinna: 5 euro l’ora, scrive qualcuno, come se si quantificasse il dolore di una vita persa su una paga. Non si hanno ancora notizie certe sulle misure di sicurezza adottate durante le operazioni di montaggio, se siano state rispettate o meno. Eppure partiti politici, sindacati e gruppi di interesse si sono sprecati nel criticare la condizione lavorativa “sottopagata” del ragazzo. Ignorano forse, o fingono di non conoscerle, le modalità sottese all’organizzazione di un concerto. Capita spesso che le agenzie di produzione affianchino alle maestranze ufficiali, squadre di giovani del posto in cui si terrà il concerto. Si occupano di catering, servizio d’ordine e supporto a chi materialmente mette in piedi gli scheletri d’acciaio sormontati da fari e scenografie, aiutando a sollevare le parti o svuotando i camion dei materiali. Sono ragazzi inesperti, non formati, attirati da una piccola paga – magari in nero – per una breve giornata di lavoro e dalla possibilità di assistere gratuitamente allo spettacolo del proprio idolo. La giovane vittima di Trieste non faceva parte dello staff ufficiale dell’”Ora tour” di Jovanotti, probabilmente non era un operaio specializzato e magari – ufficialmente – non doveva essere nemmeno vicino all’intelaiatura. Tutti particolari che accerterà l’inchiesta. A noi, però, resta solo una vita spezzata, per cui si può chiedere maggiore sicurezza e garanzie per lavoratori simili a lui.

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Autore:


Articolo tratto interamente da Diritto di critica

Video credit CitizenReporter caricato su YouReporter.it


Incipit del giorno


Il fisico Leonardo Vetra sentì l'odore di carne bruciata. Era la sua. Terrorizzato alzò gli occhi verso l'ombra scura che incombeva su di lui: «Cosa Vuole da me?»
«La password» disse lo sconosciuto con voce aspra: «La parola d'ordine.»
«Ma io non...»
L'uomo gli premette di nuovo sul petto il ferro arroventato, ancora più a fondo. Si udì uno sfrigolio di carne che bruciava.
«Non c'è nessuna password!» gridò Vetra, straziato dal dolore, sentendosi venire meno.
Lo sconosciuto lo guardò torvo. «Proprio come temevo.»
Vetra si sforzava di rimanere cosciente, ma stava per perdere i sensi. L'unica consolazione era sapere che il suo aggressore non avrebbe mai raggiunto il proprio scopo. Un'attimo dopo, l'uomo estrasse una lama e gliela avvicinò al viso. La lama oscillò, con precisione chirurgica.
«Per l'amor di Dio!» gridò Vetra. Ma era già troppo tardi.

Tratto da | Angeli e demoni di Dan Brown (fonte: Wikiquote)



lunedì 12 dicembre 2011

Italia in time-lapse HDR


Italy in HDR Timelapse from Edo - Timelapse.it on Vimeo.

Iniziamo la settimana con un bel video in tecnica time-lapse HDR.  Questo video è stato girato in vari luoghi d'Italia e soprattutto l'autore mostra una buona tecnica. Vi consiglio come sempre la visione a schermo intero e in HD.

Photo e video credit  Edo - Timelapse.it caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons


Non celare il segreto del tuo cuore di Rabindranath Tagore


Non celare il segreto del tuo cuore

Non celare il segreto del tuo cuore,
amico mio.
Dillo a me, solo a me, in segreto.
Tu che sorridi tanto gentilmente,
sussurralo sommessamente,
il mio cuore l'udrà,
non le mie orecchie.

La notte è fonda,
la casa è silenziosa,
i nidi degli uccelli
son coperti di sonno.

Dimmi tra lacrime esitanti,
tra sorrisi titubanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore!


Rabindranath Tagore


La vigliaccheria del compromesso




Guarda certe persone:
sono infelici perché
hanno fatto compromessi su ogni punto,
e non possono perdonarsi
di aver fatto quei compromessi.
... Sanno che avrebbero potuto osare di più,
e invece hanno dimostrato di essere dei vigliacchi.
Hanno perso valore ai loro stessi occhi,
hanno perso il rispetto di se stessi.
Ecco cosa fa il compromesso.

Osho


Citazione del giorno

"Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico dello sviluppo."

John Fitzgerald Kennedy



sabato 10 dicembre 2011

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo


Il 10 dicembre del 1948  a Parigi,  un documento  sanciva i diritti universali dell'uomo. Questo documento è rimasto solamente nelle buone intenzioni; ma spesso è calpestato da tutti i governi mondiali e anche da quelli che si definiscono "democratici". Molti pensano che la libertà sia negata solo nei regimi; ma quante volte dobbiamo assistere a ingiustizie anche qui in Italia? Vi lascio i trenta articoli e aspetto una vostra opinione.

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10

Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.


venerdì 9 dicembre 2011

Noi chiediamo!

In queste ore gira sul web un messaggio per la nostra classe politica, ignoro l'autore e l'origine; ma approvo il contenuto e pubblico volentieri il messaggio originale.
Tratto dal web

IL NUOVO GOVERNO, COME IL VECCHIO, CHIEDE DI AUMENTARE L'ETÀ DELLE PENSIONI PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO.

- NOI CHIEDIAMO, INVECE, DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI , DI ALLONTANARE DAI PUBBLICI UFFICI TUTTI QUELLI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO, O SI DIMETTONO DA SOLI PER EVITARE IMBARAZZANTI FIGURE.

- DI DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI PERCHE’ IN EUROPA NESSUN PAESE HA COSI’ TANTI POLITICI !!

- DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO.

- DI POTER ESERCITARE IL “MESTIERE” DI POLITICO AL MASSIMO PER 2 LEGISLATURE COME IN EUROPA TUTTI FANNO !!

- DI METTERE UN TETTO MASSIMO ALL’IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO (ANCHE RETROATTIVE), MAX. 5.000,00 EURO AL MESE DI CHIUNQUE, POLITICI E NON, POICHE’ IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE 15/20 OPPURE 30.000,00 EURO AL MESE

- DI FAR PAGARE I MEDICINALI VISITE SPECIALISTICHE E CURE MEDICHE AI FAMILIARI DEI POLITICI POICHE’ IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DEI POLITICI NE USUFRUISCE COME AVVIENE INVECE IN ITALIA DOVE CON LA SCUSA DELL’IMMAGINE VENGONO ADDIRITTURA MESSI A CARICO DELLO STATO ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA, CURE BALNEOTERMALI ED ELIOTERAPIOCHE DEI FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI !!


CARO NUOVO GOVERNO, NON CI PARAGONARE ALLA GERMANIA DOVE NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE, I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18° ANNO D’ETA’, IL 90 % DEGLI GLI ASILI E NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450 EURO COME GLI ASILI STATALI ITALIANI !!

IN FRANCIA LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART TIME PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE COME CASALINGHE PIU’ ALTRI BONUS IN BASE AL NUMERO DI FIGLI .

IN FRANCIA NON PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI DELLE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D’ABISSINIA !!

NOI CHIEDIAMO CHE VOI POLITICI LA SMETTIATE DI OFFENDERE LA NOSTRA INTELLIGENZA, IL POPOLO ITALIANO CHIUDE 1 OCCHIO, A VOLTE 2, UN ORECCHIO E PURE L’ALTRO MA LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO SI STA SPEZZANDO. CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE …..TEMPESTA !!!


SE APPROVI, PUBBLICA LO STESSO MESSAGGIO E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO



Up & down della settimana


Ecco chi sale e chi scende della settimana:

La Svizzera conferma l'addio al nucleare
Tratto da GreenStyle

La Svizzera dirà addio al nucleare.



Manovra, i principali provvedimenti
Tratto da IlFattoQuotidiano.it

Come al solito pagheranno gli onesti e le fasce deboli.




giovedì 8 dicembre 2011

Alcuni problemi tecnici nella piattaforma Blogger



Sono segnalati in questi giorni molti problemi tecnici alla piattaforma Blogger. Il più grande è la scomparsa dei follower nel rispettivo widget; secondo fonti dal forum americano dovrebbe essere ripristinato prima possibile e non escludo che sia collegato a un prossimo aggiornamento di questo widget, visto anche la chiusura del servizio Google Friend Connect.

Molti amici blogger mi hanno segnalato anche l'impossibilità di commentare in alcuni blog, vi lascio alcuni miei suggerimenti:

1. Provate a fare il login con un altro browser

2. Se non ha funzionato, provate a cancellare la cache, i cookie e le sessioni ( suggerisco una pulizia con CCleaner)

3. Accedere a Blogger e non spuntare il segno "resta connesso" nella finestra del login

Purtroppo la maggioranza degli inconvenienti si presenta nei moduli dei commenti incorporati sotto il post; comunque potrebbero essere anche alcuni problemi temporanei dovuti all'imponente restyling di questi mesi.


Cartoline autunnali


Postals de tardor - (Autumn's postcards) from J_Girona on Vimeo.

Manca poco all'inizio dell'inverno e oggi voglio proporvi uno splendido video con i classici colori autunnali, per ricordare la stagione che sta finendo. Vi consiglio come sempre la visione a schermo intero e in HD.


Photo e video credit J_Girona caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons


Proverbio del giorno

La rana non si ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive.

Proverbio dei nativi americani



Il treno di Giosuè Carducci


Il treno

Un bello e orribile
mostro si sferra,
corre gli oceani,
corre la terra:
corusco e fùmido
come i vulcani,
i monti supera,
divora i piani;
sorvola i baratri;
poi si nasconde

per antri incogniti,
per vie profonde;
ed esce; e indomito
di lido in lido
come di turbine
manda il suo grido

Giosuè Carducci



mercoledì 7 dicembre 2011

La Chiesa predica bene e razzola male



Articolo da Il FattoQuotidiano.it

La Chiesa si autoesenta, sacrifici mai. Resta attaccata ai suoi privilegi, ma è prodiga di consigli sull’equità della manovra. È da agosto che l’opinione pubblica aspetta dalla Cei un segnale di disponibilità ad aiutare lo Stato a ripianare il suo debito colossale. In tempi passati i vescovi fondevano l’oro dei sacri calici per sostenere la difesa di un regno invaso. Ora che il nemico finanziario è molto più subdolo e spietato, non succede nulla. Dalla gerarchia non è giunto il più piccolo segnale di “rinuncia”. Solo la dichiarazione del Segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, che ha affermato: “Il problema dell’Ici è un problema particolare, da studiare e approfondire”. Eppure quello che pensano gli italiani è chiarissimo. Sono contrari all’esenzione dell’Ici, sono contrari a spolpare le casse dello Stato ai danni della scuola pubblica, perché credono al principio costituzionale che chi fonda una scuola privata la paga con i propri soldi. Soprattutto gli italiani sono convinti a grande maggioranza che la Chiesa predica bene e razzola male. Vedere per credere l’indagine del professor Garelli sulla “Religione all’italiana”.
Quando si parla di soldi, la gerarchia ecclesiastica si rifugia subito nel vittimismo, accusa complotti da parte dei nemici della Chiesa, si attacca a errori di conteggio sbagliati per qualche dettaglio o di chi mette sullo stesso piano la Cei (organismo nazionale) e il Vaticano, realtà internazionale. Nessuno trascura l’aiuto sistematico che è venuto in questi anni alle fasce più povere da parrocchie, episcopato e organizzazioni come la Caritas o Sant’Egidio. Ma ora è il momento di gesti straordinari e di uno sfoltimento di privilegi come avviene in tutto il Paese. Ci sono fatti molto precisi su cui la gerarchia non ha mai dato risposta e che costituiscono privilegi inaccettabili specialmente nella drammatica situazione economica attraversata dal Paese. Ne elenchiamo alcuni, che indignano egualmente credenti e diversamente credenti.


Continua la lettura su IlFattoQuotidiano.it



Autore: Marco Politi
Licenza: Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.

Articolo tratto interamente da IlFattoQuotidiano.it


La nostra più grande paura



La nostra più grande paura non è quella di essere inadeguati, la nostra più grande paura è quella di essere potenti al di là di ogni misura, è la nostra luce non la nostra oscurità che più ci spaventa. Agire da piccolo uomo non aiuta il mondo non c'è nulla di illuminante nel rinchiudersi in sé stessi così che le persone intorno a noi si sentiranno insicure. Noi siamo nati per rendere manifesta la gloria che c'è dentro di noi, non è solo in alcuno di noi è in tutti noi se noi lasciamo la nostra luce splendere inconsciamente diamo alle altre persone il permesso di fare lo stesso, appena ci liberiamo dalla nostra paura, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.

Tratto dal film Coach Carter  (Timo Cruz)


martedì 6 dicembre 2011

Noi non dimentichiamo




Sono trascorsi quattro anni da quando, nella notte del 6 dicembre, alcuni operai furono investiti da un rogo infernale divampato alla linea cinque della ThyssenKrupp di Torino. In quella maledetta notte sette vite sono scomparse e sette famiglie distrutte; ricordiamo i loro nomi:

Antonio Schiavone, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rocco Marzo, Antonio Santino, Rosario Rodinò, Giuseppe Demasi.

Il lavoro uccide ancora e soprattutto non esiste ancora la sicurezza suoi luoghi di lavoro; quante vittime dobbiamo ancora piangere?

Video credit  caricato su YouTube


Citazione del giorno

“Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l’operazione non può riuscire”.

Enrico Berlinguer