mercoledì 9 novembre 2011

Presagio d'autunno di Primo Levi

 
Presagio d'autunno

Il tempo si era guastato, pioveva spesso, ora in
rovesci improvvisi, ora in uno spolverìo fine e
penetrante che era quasi una nebbia; i sentieri
erano fangosi, e i boschi emanavano
un odore pungente di funghi
che faceva già presagire l'autunno.
 
Primo Levi

2 commenti:

  1. Fra questi versi si ode...si odora...si respira l'Autunno...maestoso nei colori...pungente in sensazioni alle quali non ti puoi sottrarre..
    grazie per averne fatto dono a noi Cavaliere...sereno divenire nel giorno..
    dandelìon

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  2. Ma con Primo Levi il pensiero necessariamente mi torna all'Olocausto, che mi immagino sempre presente anche in ogni sua singola parola.

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