giovedì 15 settembre 2011

Incipit del giorno

Erano circa le 5 di una mattina d'inverno, in Siria. Lungo il marciapiede della stazione d'Aleppo era già formato il treno che gli orari ferroviari internazionali indicavano pomposamente col nome di Tuarus Express, e che consisteva in due vetture ordinarie, un vagone-letto e un vagone-ristorante con annesso cucinino. Vicino alla scaletta di uno degli sportelli del vagone-letto, un giovane tenente francese, splendido nella sua uniforme, conversava con un omino imbacuccato fino alle orecchie e del quale erano visibili solo il naso arrossato e le punte di un paio di baffi arricciati all'insù.

Tratto da: Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie (fonte: Wikiquote)

3 commenti:

  1. Che bello! l'ho letto tantiiiissimo tempo fa! Mi piace l'atmosfera che riesce a comunicare.. un'atmosfera indubbiamente d'altri tempi!
    A presto...Sibilla

    RispondiElimina
  2. Strano, ho visto il film ma non ho mai letto il libro. Di solito è il contrario ;)
    Il giallo non è il mio genere preferito, ma la Christie ne è la regina indiscussa.
    A presto! :)

    RispondiElimina
  3. Agata...un'icona!
    Anche il film di Lumet è una bellissima pellicola : lo rivedo sempre volentieri

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.