mercoledì 3 agosto 2011

In Islanda la Costituzione viene dalla rete



Articolo da wavu.ahref.eu

L'Islanda discute la bozza della sua Costituzione: in precedenza ha chiesto opinioni e suggerimenti ai cittadini attraverso i social media, con metodi simili al crowdsourcing. Era già noto il progetto partecipativo per coinvolgere gli abitanti dell'isola nell'elaborazione del documento. Il blog di Datamarket sottolinea che il testo in esame attribuisce valore ai diritti dell'informazione e rileva similitudini con i progetti di open data. Ecco un breve estratto dalla traduzione non ufficiale in inglese: “Chiunque è libero di raccogliere e diffondere informazioni”. E ancora: “ Le informazioni e i documenti pubblici dovrebbero essere disponibili senza ritardi”. Qui in inglese

Fonte: wavu.ahref.eu

Autore: Luca Dello Iacovo                   

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Articolo tratto interamente da wavu.ahref.eu

12 commenti:

  1. Stesso nostro Pianeta? .... mah!
    Sandra

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  2. ...si è creato un interessante precedente...peccato sia in un altro stato..."chiunque"...un sogno?..grazie per l'informazione Cavaliere...sempre attento ad ogni segnale...io credo...nel web ci sia la reale possibilità di informare e far crescere il cittadino...informati e consapevoli per un paese in crescita...
    un raggio di Sole per un sereno prosieguo del Tuo giorno in armonia ed emozione..
    dandelìon

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  3. Ho postato un video che parla del grande cambiamento che l'Islanda sta attuando liberandosi dal giogo del fondo monetario e il popolo attraverso questa nuova Costituzione riprende la sua sovranità.

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  4. Passo solo per lasciarti un saluto e un sorriso a te e tua moglie. ^__^

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  5. in Islanda .. noi alla frutta.
    Felice serata.

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  6. L'esempio dell'Islanda non passa inosservato (in rete intendo...)e non vedo molte altre soluzioni, seguire la loro strada credo sia la scelta più saggia.
    Saluti a presto

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  7. Ripeto anche qui che spero che la cosa funzioni: con gli anni si accumula tanta diffidenza!

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  8. Esattamente come da noi!
    Dovremmo prendere esempio davvero.

    Un abbraccio

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  9. Ciao Cavaliere, ammazza che incivili questi islandesi, come gli sarà mai potuto venire in mente di considerare le opinioni e i suggerimenti dei cittadini per mettere in piedi la loro costituzione, un atto veramente incredibile e sconvolgente!!!

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  10. Certamente è un grande segno di civiltà unito al progresso tecnologico. Ma una democrazia diretta del genere è possibile ricordando anche che gli abitanti di tutta l'Islanda sono non più di quelli di una città come Venezia.
    per noi in tutti i modi...
    un sogno!!!!

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  11. grazie :) felice estate anche a te, a voi tutti!

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