domenica 29 maggio 2011

Batterio killer:dieci morti in Germania e tanti altri casi in Europa

EscherichiaColi NIAID
 Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Sono morte già 10 persone in Germania per un'epidemia dovuta ad un batterio che provoca una grave tossinfezione alimentare. Infezione che in una percentuale di circa il 10% dei colpiti provoca una grave sindrome clinica conosciuta come Sindrome emolitico-uremica, spesso causa di mortalità o di gravi invalidità (dialisi).
Il batterio coinvolto è l'Escherichia coli nel sierotipo O157: H7 clinicamente classificato come EHEC; questo produce la tossina V O157, che determina un'alterazione della omeostasi coagulatoria dell'organismo che comporta la formazione di trombi nei capillari specie nel rene con conseguente grave insufficienza dello stesso.
L'epidemia sembra essere dovuta alla contaminazione batterica di cetrioli biologici importati dalla Spagna; contaminazione dovuta al contatto degli stessi con le feci di ruminanti (bovini), che sono naturalmente portatori sani del batterio. Non è chiaro dove sia avvenuta la contaminazione, non essendo la Spagna affetta dall'epidemia in corso, mentre sono colpite le regioni del Nord della Germania, ed anche la Svezia con 25 casi di tossinfezione, 7 casi in Danimarca, 3 in Francia e GB, 2 in Austria e 1 in Olanda.
Secondo alcune fonti potrebbe essere, questa epidemia, la più grave mai apparsa al mondo, anche più importante rispetto quella che negli USA nel 1982 fu dovuta ad una contaminazione di carne di hamburger di una catena di Fast Food, episodio nel quale furono coinvolte 732 persone con 4 morti.
In Italia sono stati attivati tutti i controlli previsti in questi casi ma ad oggi non vi sono casi coinvolti nell'infezione.
Presso il Policlinico Universitario di Amburgo-Eppendorf viene studiato un interessante farmaco biologico: l'eculizumab che pare agisca rapidamente.

Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Autori:Vari


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Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Photo credit  Rocky Mountain Laboratories, NIAID, NIH [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

3 commenti:

  1. Oh no! Mancava anche questa. Ma la vita insomma è un allarme perenne!

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  2. Occorre fermarsi a riflettere...solo fatturato...nessun controllo. Questa è la terribile realtà.
    Un augurio per un buon inizio di settimana Cavaliere..
    Dandelìon

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  3. post interessante,cavaliere.
    ne avevo sentito parlare...ma dobbiamo preoccuparci sempre?
    Ti rendi conto che una persona sta lì a cercare di scegliere il meglio per se,non fumare,non bere,attenzione ai farmaci...e poi basta un cetriolo per ucciderti?
    Buona giornata

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