domenica 24 aprile 2011

Essere partigiani oggi...



Quest'anno si festeggia il 66° Anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo. In queste settimane ho voluto ricordare alcune vittime e personaggi della resistenza, documentando le grandi gesta. Dopo tanti anni; soprattutto in questo periodo, ascolto cose veramente da brividi e irresponsabili e c'è addirittura chi vorrebbe abolire l'apologia del fascismo; magari tra poco invece di beatificare papa Wojtyla, ci propongono la santificazione di Benito Mussolini. Le dittature portano soltanto dolore e morte, con conseguenze inevitabili sulle libertà individuali.
Come ricordava l'amato presidente Pertini, bisogna essere partigiani sempre e non permettere un ritorno a quegli anni bui. Oggi come ieri, bisogna avere lo stesso spirito per cambiare in meglio.

8 commenti:

  1. Ho letto tutti i tuoi post precedenti, nei giorni scorsi, pun non lasciando commenti.Come diceva a volte mio babbo "tira 'na brutta aria" in giro.
    Tra le altre chicche che citi tu, ce n'è una in vigore ormai da un paio d'anni ( chi se n'è accorto?): eliminato ogni riferimento alla Resistenza nei libri di testo dell'ultimo anno delle superiori. Se ci metti che alle Elementari -pardòn, ora si chiama Primaria-il programma di storia prevede "I Romani" in quinta...nessuno più parlerà della Resistenza alle giovani generazioni.

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  2. Io ho avuto la fortuna di conoscere personalmente alcuni rappresentanti della resistenza in Piemonte, più precisamente nella mia Città.
    Ti garantisco che, se fossero ancora vivi,sarebbero oggi "resistenti" come allora...e forse con maggior sdegno!!
    W IL 25 APRILE, OGGI.

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  3. Abbiamo pensato entrambi ad oggi...

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  4. Soprattutto oggi dobbiamo cambiare in meglio, sono perfettamente d'accordo. Cari saluti

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  5. Che tristezza. Prendo atto di quello che dice Sandra e sono molto triste.

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  6. Ciao Cavaliere,
    il secondo mio commento che è finito da Sirio era diretto a te....non so come mai sia finito là, comunque vale per entrambi.
    Non sto a riscriverlo qua, mi farebbbe piacere tu lo leggessi.
    Ciao cavaliere
    un abbraccio
    Bru

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  7. ho sempre pensato che l'unico processo -breve- che affronterà il cavaliere è quello di beatificazione... mi sa che è lui il prossimo santo. e quando sento il suo nome affiancato alla possibilità di andare al Quirinale, tremo.

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