sabato 19 marzo 2011

Grandi opere:Il padre operaio di Vasco Pratolini


Il padre operaio

Mio padre era un uomo che aveva delle grosse mani

di operaio, leggeva il suo giornale, la sua camicia era

unta di grasso; passava le sue giornate al chiuso di

un'officina; i suoi capelli erano castani,

fuligginosi. La domenica spariva come andasse di

nuovo a lavorare.

Io gli volevo bene

Vasco Pratolini

8 commenti:

  1. Lo sguardo di un figlio non mente mai.Belle parole.
    Dandelion

    RispondiElimina
  2. "Mio padre era un uomo che aveva delle grosse mani
    di operaio" Ne conosco uno pure io!

    Un abbraccio Cavaliere..

    RispondiElimina
  3. non la conoscevo questa poesia!!
    ciao cavaliere serena serata, a presto!!

    RispondiElimina
  4. Bellissimo questo pensiero per celebrare questa ricorrenza..grazie per questa grande sensibilità caro amico..un abbraccio,buona Domenica.

    RispondiElimina
  5. Buona sera Cavaliere, ottima scelta come sempre.

    RispondiElimina
  6. Semplicemente meravigliosa!
    Mi sono commossa...
    Ciao!

    RispondiElimina
  7. Meravigliosa poesia, mi ricorda mio padre..
    Ciao, cavaliere, buona domenica

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.