lunedì 10 gennaio 2011

Una società senza sentimento

Kajetanka - zamecek8
Stamattina leggendo la cronaca, mi soffermo su una notizia che non avrei mai voluto leggere.Un neonato di 20 giorni è morto di stenti e per il freddo in Italia(leggi qui),nella totale indifferenza della nostra società.Molte volte e non voglio essere retorico, parlo sempre di un diffuso egoismo che si diffonde ultimamente in Italia.Queste non sono parole di circostanze e buttate li;vi assicuro che in giro sento certi discorsi che fanno rabbrividire e poi vengo anche rimproverato di buonismo. Io non capisco,aiutare il prossimo è un nostro dovere ;con quale coscienza si va a dormire con la testa sul cuscino?Io dico solamente cari signori; spegnete questa TV e non credete alle favole oppure alla cattiva informazione,che tende a fare di tutta un'erba un fascio .Ora mi chiedo;ma stiamo veramente diventando una società priva di sentimenti e senza altruismo?
Aiutatemi a darmi una risposta

Photo credit Matěj Baťha (Own work) [CC-BY-SA-2.5], via Wikimedia Commons

23 commenti:

  1. Bravo, spegnete la TV! Silenziate gli opportunisti, i venduti che addormentano con le loro insulse notizie fornitegli dal "padrone".
    Girate, parlate con le persone trovate luoghi dove riunirvi senza droghe, alcool o altro. Parlate, incontratevi confrontatevi. E' di questo che hanno paura

    RispondiElimina
  2. @I am
    Spero veramente, che le persone iniziano a pensare con loro testa.

    RispondiElimina
  3. Oltre alla notizia di per sé raccapricciane, mi ha fatto venire i brividi il fatto che al Tg3 abbiano ribadito in tutte le salse che era una famiglia "di italiani".. perché in questa nostra cultura malata, se fosse accaduto a una famiglia di immigrati, avrebbe dato molto meno scandalo.. che tristezza..

    RispondiElimina
  4. @Marta Traverso
    Benvenuta nel mio blog e piacere di fare la tua conoscenza.Sulla tua tesi,ho paura proprio di si

    RispondiElimina
  5. 20/30 mila bambini circa muoiono ogni giorno, la nostra indifferenza è continua, la nostra indipendenza mentale necessaria, construire noi stessi per condividere oltre il limite cio che rimane del nostro essere.

    RispondiElimina
  6. @mark
    Purtroppo i dati sono reali.L'indifferenza umana è veramente continua

    RispondiElimina
  7. Abbiamo proprio paura che le persone ormai non si meraviglino più di nulla, il che significa che sono anche più indifferenti davanti alle tragedie quotidiane. Siamo rimasti scossi anche noi da quanto è successo a quel piccolino, tra l'altro è successo nella nostra città e abbiamo appreso che i fratellini sono salvi per un pelo, ricoverati fortunatamente in ospedale...e dopo? cosa succederà dopo? torneranno a vivere per strada?
    Un abbraccio
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  8. Mi associo fortemente al primo commento!

    RispondiElimina
  9. Una notizia che ha dell'incredibile. Spiace che nessuno abbia potuto o voluto aiutare quella famiglia. Ora è troppo tardi per quel neonato.

    RispondiElimina
  10. Ho sentito e mi sono venute tante riflessioni...ma quella che secondo me è la prima : non abbiamo più il sentimento della carità.
    ciaoo cavaliere

    RispondiElimina
  11. eh si cavaliere hai proprio ragione,ormai viviamo in una società priva di sentimenti e di altruismo,e man mano sarà sempre peggio....mi credi se ti dico che io certe volte guardo i miei nipotini,e dico,ma in quale società cresceranno?cosa li aspetta?boh?......
    ciao cavaliere

    RispondiElimina
  12. Cavolo, ci riteniamo una società evoluta perché abbiamo l'Iphone, abbiamo le auto che a momenti si guidano da sole, ma poi un bambino muore di freddo dopo 20 giorni? Qua i conti non tornano ma soprattutto i valori non esistono più.

    RispondiElimina
  13. Quando succedono queste cose leggo, ascolto un TG (generalmente SKY) e poi lascio perdere non tanto per non voler sentire o girare la testa ma per non sentire tutto il pandemonio che ci costruiscono sopra.
    Tremendo è che sia successo oggi e che non ci sia stata possibilità di fare in modo che non accadesse.
    E qui mi fermo augurando una buona notte e credendo che cmq il buono e il caritatevole ci sia ancora sta solo nel farlo uscire....

    Grazie Cavaliere buona notte

    RispondiElimina
  14. L'avvenimento lascia un senso di desolazione dentro. Credo che non sia buonismo preoccuparsi del prossimo, ma credo che ci siano persone (non tu chiaramente) che parlano banalizzando e sciupando il concetto di "aiuto al prossimo", che fanno solo retorica della cura dell'altro.

    RispondiElimina
  15. figurati che ho paura di aprire la tv per sentire queste orrende notizie.....ogni giorno!!!
    si hai ragione una societa' molto egoista!!
    si dovrebbe far qualcosa...non si puo' andare avanti in questo modo....
    ciao cavaliere, a presto!!

    RispondiElimina
  16. Piccolo off topic, hai vinto il premio Sunshine 2011, leggi il post per i dettagli :-D

    http://wmusic668.blogspot.com/2011/01/sunshine-award-premio-2011.html

    RispondiElimina
  17. @Luca and Sabrina
    Speriamo che si riesce a dare una sistemazione decente
    @Sandra
    La società è divenata molto egoista
    @Kylie
    Purtroppo si arriva sempre in ritardo
    @ Carla, i colori...pensieri della mia mente.

    Anche secondo me

    RispondiElimina
  18. @fragolina
    Infatti il futuro fa paura ,senza un cambiamento radicale
    @Paòlo
    I valori sono scomparsi da un bel pò e la causa principale sono il profitto e il denaro
    @Il folletto paciugo
    Speriamo che esce fuori questo valore

    RispondiElimina
  19. @la stanza in fondo agli occhi
    Anche questo è vero.Molti sono buoni con le parole;ma nei fatti...
    @nanussa
    Si va sempre peggio

    RispondiElimina
  20. "Ora mi chiedo;ma stiamo veramente diventando una società priva di sentimenti e senza altruismo?"

    Si, ormai è li da vedere, gente a terra che sta male e nessuno si ferma, bambini in lacrime perché si perdono e nessuno se li fila... c'è di tutto e di più!

    Ma se i giornalisti non lo facessero per soldi, darebbero anche belle notizie, c'è gente sconosciuta che fa grandi gesti, altruismo e carità, ma queste non sono notizie che fanno vendere... Come dice la canzone, il cielo è blu sopra le nuvole, peccato che nessuno lo dice ;-))
    Ciao!
    Sara

    RispondiElimina
  21. @Sara
    Ovviamente ci sono anche persone che hanno donato la propria vita per salvare il prossimo.

    RispondiElimina
  22. credo che prima di giudicare bisognerebbe capire bene la questione.
    Ci sono tante domande senza risposta o perlomeno a noi non conosciute.
    Questo neonato morto,sicuramente sarà nato in ospedale.E in ospedale si fanno le accettazioni compiuterizzate,quale indirizzo ha dato la madre?
    Se ha rifertito di essere SFD(senza fissa dimora),nessun dipendete ha contattato i servizi sociali?
    Dalle informazioni che hanno riferito i giornalisti,questa famiglia aveva rifiutato gli aiuti del comune.
    Bisognerebbe sapere se è vero...quindi se sia stato menefreghismo delle autorità comunali che hanno lasciato una famiglia in strada o se veramente loro avevano rifiutato e quindi bisognerebbe capire il perchè!
    Come vivevano,cosa mangiavano?
    Possibile che nessun vigile,poliziotto o persona comune abbia denunciato una simile precarietà?Io mi son posta queste domande!
    buon pomeriggio
    lu

    RispondiElimina
  23. @Lufantasygioie
    Speriamo che la procura indaga e ci faccia capire la verità.Ci sono molti pareri discordanti e aspettiamo notizie più reali.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.