giovedì 5 novembre 2009

Omaggio ad Alda Merini




Il 1° novembre all'età di 78 anni si è spenta la famosa  poetessa e scrittrice italiana Alda Merini.Oltre a questo video per  rendere omaggio alla grande poetessa ,pubblico anche  la sua biografia tratta da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nata in una famiglia di condizioni modeste (padre dipendente delle Assicurazioni Generali Venezia e madre casalinga, minore di tre fratelli, una sorella e un fratello, che la scrittrice fa comparire, sia pure con un certo distacco, nella sua poesia), Alda Merini frequenta da ragazza le scuole professionali all'Istituto "Laura Solera Mantegazza" e cerca, senza riuscirci per non aver superato la prova di italiano, di essere ammessa al Liceo Manzoni. Nello stesso periodo, si dedica allo studio del pianoforte, strumento da lei particolarmente amato.

Esordisce come autrice giovanissima, a soli quindici anni, sotto la guida di Giacinto Spagnoletti che scoprì il suo talento artistico. Nel 1947, Merini incontra "le prime ombre della sua mente" e viene internata per un mese nella clinica Villa Turro. Quando ne esce alcuni amici le sono vicino e Giorgio Manganelli, che aveva conosciuto a casa di Spagnoletti insieme a Luciano Erba e Davide Turoldo, la indirizza in esame presso gli specialisti Fornari e Musatti.
Giacinto Spagnoletti sarà il primo a pubblicarla nel 1950, nell'Antologia della poesia italiana contemporanea 1909-1949, con le poesie Il gobbo e Luce. Nel 1951, su suggerimento di Eugenio Montale e di Maria Luisa Spaziani, l'editore Scheiwiller stampa due poesie inedite dell'autrice in "Poetesse del Novecento".
Nel periodo che va dal 1950 al 1953 la Merini frequenta per lavoro e per amicizia Salvatore Quasimodo. Nel 1953 sposa Ettore Carniti proprietario di alcune panetterie di Milano. Nello stesso anno esce il primo volume di versi intitolato "La presenza di Orfeo" e nel 1955 "Nozze Romane" e "Paura di Dio". Nasce in quello stesso anno la prima figlia, Emanuela, e al medico curante della bambina, Pietro De Paschale, la Merini dedica la raccolta di versi "Tu sei Pietro" che viene pubblicata nel 1961.
Dopo "Tu sei Pietro" inizia un triste periodo di silenzio e di isolamento, dovuto all'internamento al "Paolo Pini", che dura fino al 1972, con "parziali ritorni in famiglia, durante i quali incredibilmente nascono altre tre figlie, tra cui l'amatissima Barbara").

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1 commento:

  1. complimenti per la scelta, mi piace molto questa poesia. Traspare tutta la passione con cui l'ha scritta. Grande Alda, ciao

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